“Terremoto nel Pacifico, onde di tsunami attraverseranno l’oceano e toccheranno tutta la costa sudamericana”: comunicazione e gestione dell’emergenza, il mese prossimo la simulazione “PacWave18”

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L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco) ha reso noto che 11 Paesi latinoamericani che si affacciano sull’Oceano Pacifico parteciperanno il mese prossimo a “PacWave18“, una simulazione anti-tsunami per testare i loro sistemi di comunicazione e gestione delle emergenze. L’esercitazione è 8ª di questo tipo, dopo la prima realizzata nel 2006 e la più recente del febbraio dello scorso anno.
Parteciperanno Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama e Perù: le operazioni non saranno contemporanee, in quanto Cile, Colombia, Ecuador e Perù realizzeranno l’esercitazione il 24 ottobre, mentre le date per gli altri Paesi non sono ancora state divulgate.

L’Unesco spiega che durante il test “sarà simulata una situazione di allerta tsunami che richiederà l’adozione di decisioni da parte dei governi e azione da parte della comunità“: “Circa il 75% degli tsunami che provocano morti avvengono nell’Oceano Pacifico e nei suoi mari adiacenti“.
Verranno simulate evacuazioni “provocate da un terremoto fittizio che avverrà lontano dalle coste, ma provocherà onde di tsunami che attraverseranno l’oceano e toccheranno tutta la costa sudamericana del Pacifico“.

Gli tsunami che hanno colpito la regione di Samoa nel 2009, il Cile nel 2010, il Giappone nel 2011 e le isole Salomone nel febbraio 2013 hanno messo in evidenza la necessita’ di essere preparati“, ha spiegato in una nota il segretario esecutivo della Commissione oceanografica intergovernativa dell’Unesco, Vladimir Ryabinin.

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