“Il vice premier Di Maio e il governo si attivino per far si che alle aziende agricole della Sicilia orientale colpite dalle piogge alluvionali, paragonabili ad uno tsunami, sia riconosciuto lo stesso trattamento che hanno ricevuto le aziende agricole di Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo messe in ginocchio dal terremoto“: lo chiede il presidente di Confagricoltura Catania Giovanni Selvaggi. “Ringrazio il ministro Di Maio per aver deciso di venire a vedere con i propri occhi quanto accaduto: abbiamo subito una sorta di tsunami e per questo motivo chiediamo anche noi, come gia’ successo per i territori colpiti dai terremoti di fine 2016 e inizio 2017, lo sblocco immediato, da parte dell’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), del pagamento straordinario in anticipo del 100% dei titoli Pac e dei contributi del greening per il 2018 per gli agricoltori delle province di Catania, Enna e Siracusa“. “I nostri associati chiedono inoltre l’immediato blocco delle tariffazioni Inps e la sospensione dei contenziosi con banche e Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare). Anche per ricominciare a reimpiantare gli agrumeti spazzati via dalle piogge, i cui effetti sono stati aggravati dalla mancata manutenzione di fiumi e canali sarebbe opportuno un bando apposito di Ismea“.
Alluvione Sicilia, Confagricoltura Catania: campi colpiti da uno tsunami
