Maltempo Marche: ricognizione danni, si lavora per la richiesta dello stato di emergenza

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La Regione Marche ha avviato la ricognizione dei danni causati dal Maltempo di ieri e oggi, in previsione di richiedere al governo il riconoscimento dello stato di emergenza. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Protezione civile, Angelo Sciapichetti, precisando che il personale del dipartimento e del servizio Difesa della costa sta monitorando abitazioni, infrastrutture, attivita’ produttive, attivita’ agricole, strutture localizzate sugli arenili e opere a difesa della costa. Anche quella di oggi e’ stata una giornata complessa a causa del vento forte, soprattutto nel centro sud delle Marche.

In provincia di Macerata, le raffiche di vento hanno scoperchiato, tra l’altro, la chiesa della Santissima Annunziata a Cessapalombo, dove e’ conservato un affresco del 1465 coperto e messo in sicurezza; una violenta mareggiata ha interessato Porto Recanati, con l’acqua che ha danneggiato gravemente un ristorante e colpito alcuni chalet, erodendo anche diversi tratti di spiaggia. Stessa situazione sulla costa elpidiense, nel Fermano, con le onde che hanno colpito gli stabilimenti balneari, e nel Piceno, dove il vento ha sradicato alberi e divelto cartelloni, costringendo i vigili del fuoco a diversi interventi.

Situazione critica anche in provincia di Ancona, dove il prefetto Antonio D’Acunto ha chiesto ai sindaci di valutare l’opportunita’ di attivare i Coc, i centri operativi comunali, e di informare la popolazione sulle possibili situazioni di rischio. L’avviso di condizioni meteo avverse, per via del vento e del mare grosso, diramato dalla protezione civile regionale e’ valido fino alla mezzanotte di oggi.

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