Maltempo killer, si aggrava il bilancio delle vittime: notte “drammatica” ed evacuazioni in Trentino Alto Adige

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Sale a 9 il bilancio dei morti a causa del maltempo che si è abbattuto sull’Italia: un vigile del fuoco volontario è morto a San Martino in Badia, in provincia di Bolzano, in Alto Adige, schiacciato da un albero caduto per il forte vento, mentre è stata ritrovata priva di vita la donna data per dispersa a seguito della frana caduta ieri sera nella zona di Campeggio di Dimaro, in Trentino.
La vittima è rimasta intrappolata nella sua abitazione sommersa da una imponente colata di fango e sassi.
Ieri un uomo è morto in mare per un incidente durante un’uscita in kitesurf: il 63enne era in mare a Cattolica e a causa delle fortissime raffiche di vento è stato scagliato sulla scogliera. Per lui non c’è stato nulla da fare.

Una notte drammatica“: l’hanno definita così i soccorritori che dalla serata di ieri, e per tutta la notte, stanno operando in Trentino Alto Adige.

La Val Pusteria è la zona più colpita dal maltempo in Alto Adige: a San Candido e a Sesto, il Rio Sesto e la Drava sono usciti dagli argini.
A San Candido, tramite il sistema per l’informazione della popolazione (Bis), le persone sono state invitate a recarsi ai piani alti portando con se’ valori, alimentari, apparecchiature elettriche e vestiti. Identico messaggio, con l’invito a recarsi ai piani alti e togliere le auto dai garage per gli abitanti di Chiusa.

Dimaro
Dimaro

In Trentino ieri il centralino unico d’emergenza e’ stato contattato da oltre 2.500 chiamate, quello del Vigili del fuoco ha superato in serata oltre 1.000 richieste, mentre gli interventi dei pompieri sull’intero territorio superano quota 3 mila con oltre 1800 uomini impegnati. Due di loro sono stati ricoverati all’ospedale Santa Chiara dopo essere stata travolti da una frana mentre cercavano di liberare la strada di Montevaccino. In serata e’ salito il numero di sfollati: 200 solo a Dimaro, fatti uscire in via precauzionale dalle proprie abitazioni dopo che il livello del torrente Meledrio aveva superato il livello di guardia in localita’ Campeggio. Altre 50 persone hanno lasciato, in via precauzionale, le case a Mattarello dopo il distacco di alcuni massi in una zona gia’ interessata in passato da smottamenti. Una ventina di abitazioni sono state evacuate anche a Moena, mentre 20 persone hanno lasciato le abitazioni a Tezze di Grigno. A Vallagarina sono state fatte evacuare 5 persone le cui abitazioni risultano sotto il livello del fiume Adige.

La Valsugana e’ stata interessata nel corso della giornata di ieri da fortissime raffiche di vento che nella zona di Novaledo hanno scoperchiato abitazioni. Una persona risulta dispersa nelle acque del lago di Levico: i vigili del fuoco ormai da diverse ore stanno scandagliano il lago.

Nel corso della notte a Dimaro in Trentino il torrente Meledrio e’ esondato come previsto e l’acqua, mista A fango, ha raggiunto il paese nella zona del campeggio, invadendo i locali di superficie di numerose abitazioni.

Ora la perturbazione in Trentino si sta esaurendo: la pioggia ha smesso di cadere nelle zone del sud, mentre nella parte alta sta cessando. Il vento, che ha causato buona porte dei crolli di alberi, si sta placando.

La situazione viabilità

Il maltempo che si è abbattuto anche sul Trentino ha impattato pesantemente anche sulla rete viaria. Prosegue incessante il lavoro della Protezione Civile ma sono decine le strade chiuse al transito o percorribili con senso unico alternato e restringimento di carreggiata. Sul sito della provincia di Trento la tabella riepilogativa degli impatti sulla rete stradale aggiornata all’ultima ora. Tra gli impatti più significativi sulla rete stradale del Trentino Orientale si è distrutto l’impalcato del ponte sul rio Piazzina al km 35+200 ed è franata in alveo una tratta di strada. Si tratta di un piccolo ponte su un torrente che secondo quanto riferito dalla Provincia di Trento resterà chiuso per alcuni giorni. Da segnalare anche danni sulla tratta ferroviaria della Valsugana e della Val Di Non. La Valsugana è interrotta per smottamenti fino alle 13 di oggi mentre la Val di Non sarà interrotta per l’intera giornata salvo comunicazioni dell’ultima ora. Al momento in Val di Non sulla TrentoMale: confermato solo il servizio ferroviario tra Trento e Mezzolombardo, ripreso verso le ore 7, sospeso all’altezza di Masi di Vigo, del comune di Ton, per frana lungo il binario. Cedimento sotto i binari tra Trento e Bassano. Trasporti alternativi sono stati attivati fino al ripristino ferroviario.

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