Medicina: perdere peso cancella il diabete tipo 2, studio scopre come

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Dimagrire può cancellare il diabete di tipo 2. Una remissione che dipende dalla capacità delle cellule del pancreas che producono insulina di guarire e funzionare normalmente. Lo dimostra uno studio britannico presentato al congresso dell’Associazione europea per lo studio del diabete (Easd) a Berlino, che mette in discussione l’attuale certezza scientifica secondo cui questa funzione delle betacellule del pancreas è irreversibilmente persa nei diabetici.
La ricerca, coordinata dal professor Roy Taylor dell’università di Newcastle, fornisce ulteriori prove che ridurre il grasso attorno a fegato e pancreas è fondamentale per far sparire il diabete di tipo 2, ma suggerisce che la remissione si raggiunge solo se migliora la funzione delle cellule fabbrica-insulina in modo che queste possano far ripartire la produzione.
Un precedente studio (Direct), pubblicato su ‘Lancet‘ lo scorso anno, condotto su 298 persone dai 20 ai 65 anni che avevano avuto una diagnosi di diabete di tipo 2 negli ultimi 6 mesi, mostrava che una dieta ipocalorica per 3-5 mesi, seguita dalla reintroduzione di cibo sano e un supporto a lungo termine per mantenere sotto controllo il peso, ha permesso di ‘guarire’ dal diabete quasi la metà dei partecipanti (46%) dopo un anno, contro appena 6 persone (4%) nel gruppo di controllo. L’équipe britannica è andata oltre, con l’intento di scoprire esattamente come la perdita di peso può mettere il diabete in remissione e perché funziona per alcuni, ma non per altri.
I ricercatori hanno così esaminato il contenuto di grasso nel fegato e nel pancreas e la funzionalità delle betacellule in un piccolo gruppo di partecipanti (58) al precedente trial: fra questi, 40 avevano ottenuto la remissione del diabete di tipo 2 in un anno di regime alimentare controllato.
In questo periodo, entrambi i gruppetti avevano perso pressoché lo stesso peso (16,2 Kg contro 13,4 Kg), con una riduzione simile del grasso nel fegato e nel pancreas e dei trigliceridi. Ma solo nei 40 ‘guariti’ dal diabete si rilevava un miglioramento precoce e importante della funzione delle betacellule: dopo la perdita di peso hanno ricominciato a funzionare di nuovo, mentre lo stesso non si è verificato negli altri pazienti, che tra l’altro avevano il diabete da più tempo.
I nostri risultati suggeriscono – commenta Taylor – che più a lungo una persona vive col diabete, meno è probabile che la funzionalità delle cellule fabbrica-insulina si recuperi. La raccomandazione a perdere peso dovrebbe essere rivolta a tutti i pazienti soprattutto al momento della diagnosi”.

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