Salute, dormire troppo o troppo poco potrebbe influire sul rischio di ictus a seconda dell’etnia: possibilità maggiori per gli uomini bianchi che dormono di più

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Il numero di ore a notte in cui si dorme potrebbe influire sul rischio di ictus in maniera differente a seconda dell’etnia, secondo uno studio pubblicato su Neurology, la rivista medica dell’American Academy of Neurology.

Lo studio ha svelato che gli uomini bianchi che dormivano per 9 o più ore a notte erano esposti ad un rischio maggiore di ictus (70%) rispetto agli uomini bianchi che dormivano per un numero medio di ore. Gli uomini di colore che dormivano 6 ore o meno avevano meno probabilità (80%) di avere un ictus rispetto agli uomini di colore che dormivano per un numero medio di ore. Curiosamente, non sono state identificate differenze per quanto riguarda il rischio di ictus rispetto alla durata del sonno nelle donne, sia bianche che di colore.

Questi risultati suggeriscono che una durata breve o lunga del sonno può avere conseguenze diverse per le persone a seconda dell’etnia e del sesso. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare i meccanismi dietro queste relazioni. Nel frattempo, questo enfatizza l’importanza di monitorare e controllare meglio i fattori di rischio cardiovascolari nelle persone di mezza età o più anziane che dormono per lungo tempo”, spiega Virginia J. Howard, dell’University of Alabama at Birmingham e autrice dello studio.

Lo studio ha coinvolto 16.733 persone bianche e di colore con età media di 64 anni che non avevano una storia di ictus o problemi di respirazione durante il sonno. I partecipanti sono stati seguiti per 6 anni: in questo periodo si sono verificati 460 ictus (172 per le persone di colore, 288 per le persone bianche). Nella loro analisi, i ricercatori hanno aggiustato i risultati per altri fattori che potrebbero influire sul rischio di ictus, come fumo, diabete e malattie cardiache.

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