“Stiamo cercando di capire come poterci muovere, ma è chiaro che adesso le emergenze sono gli interventi di somma urgenza. L’emergenza sono i privati e dobbiamo mettere in moto il giusto meccanismo per dare le risposte”. Lo ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, al termine dell’incontro convocato con il ‘Tavolo del credito’, organizzato per concordare le linee di intervento da seguire assieme agli istituti di credito del territorio in seguito ai danni provocati dal Maltempo di fine ottobre.
“Saggiamente occorre pianificare gli interventi che servono per rispondere ai fatti accaduti. Quindi da parte nostra c’e’ una giusta valutazione sulle scelte che la Giunta provinciale precedente aveva fatto. A fronte di questi danni che ci sono stati riteniamo che questa giusta valutazione debba essere ancora piu’ approfondita e mi sento di dire che per tutto cio’ che era stato messo in atto, cioe’ opere pubbliche, viarie e quant’altro, da parte nostra c’e’ la volonta’ di garantire la loro continuita’. Ma se abbiamo 20 o 25 milioni di euro di danni da somma urgenza e’ chiaro che queste risorse immediatamente le devi recuperare. Cio’ non vuol dire che eventuali opere che erano state programmate non siano poi eseguite”, ha rassicurato Fugatti.
Una moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui ipotecari per le imprese ed i privati e la possibilita’, per i correntisti delle tredici banche presenti in Trentino, di destinare una percentuale del loro prelievo allo sportello alla ricostruzione dei danni provocati dal Maltempo.
Queste le principali novita’ emerse dal ‘Tavolo del credito’, incontro che si e’ svolto in Provincia a Trento tra il presidente della Giunta provinciale, Maurizio Fugatti, il dirigente generale, Nicoletti, ed i rappresentanti dei principali istituti di credito: Cassa Centrale, Mediocredito, Sparkasse, Volksbank, Unicredit, Intesa San Paolo, Monte dei Paschi. Presenti anche i rappresentanti dei Consorzi di garanzia fidi trentini.
“Abbiamo richiesto che la moratoria non abbia costi aggiuntivi, altrimenti non sarebbe un buon servizio. Ma c’e’ la volonta’ da parte degli istituti di credito di stanziare linee di finanziamento, mutui chirografari ed ipotecari, che noi abbiamo chiesto siano il piu’ possibile a tasso fisso, al fine di agevolare le zone e le attivita’ colpite”, ha detto Fugatti al termine dell’incontro.
“Il messaggio e’ dare un’azione di sistema: cioe’ l’intero sistema bancario trentino promuove queste iniziative. Noi vorremmo arrivare a fare, in tempi relativamente brevi, un protocollo d’intesa che stabilira’ le modalita’ di azione ed intervento per le banche che lo sottoscrivono. Mercoledi’ ci sara’ un ulteriore incontro tecnico e si cerchera’ di fare velocemente”, ha aggiunto Fugatti.
Il passaggio successivo sara’ la firma di un protocollo d’intesa per mettere nero su bianco le linee da seguire, in modo da avere – e’ stato detto – “procedure snelle, automatiche, in modo che, possibilmente, l’intervento divenga immediatamente operativo”. Inoltre, iniziera’ una promozione, anche mediatica, del conto corrente dedicato alle donazioni: l’idea e’ stata proposta da una delle banche e l’ipotesi e’ dare al correntista la possibilita’ di destinare una percentuale del suo prelievo allo sportello attraverso una funzione dedicata.