Maltempo in Trentino: evacuate 250 persone per esondazioni

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Nel corso della serata, i vigili del fuoco e gli uomini della Protezioni civile sono stati chiamati ad affrontare la coda lunga dell’emergenza maltempo in Trentino. Di seguito gli interventi più importanti.

Evacuati – A Dimaro il torrente Meledrio è esondato e l’acqua, mista fango, ha raggiunto il paese nella zona del campeggio, invadendo i locali di superficie di numerose abitazioni. In via precauzionale sono state evacuate circa 200 persone che saranno ospitate nella notte, per la maggior parte, da parenti e amici. Alcune saranno ospitate nella palestra della scuola di Malè. Nel corso dell’intervento, i vigili del fuoco hanno soccorso tre persone, parzialmente intrappolate dal fango, una delle quali risulta ferita ad una gamba. In Val di Fassa sono state evacuate a Moena una ventina di abitazioni alla confluenza del rio San Pellegrino con l’Avisio. Gli sfollati, una cinquantina di persone, hanno trovato sistemazione per la notte presso parenti o la Scuola alpina della Polizia. Una frana è stata segnalata a Pozza.A Mattarello 50 persone sono state evacuate in una zona già interessata in tempi recenti da smottamenti. Gli sfollati saranno sistemati per la notte in una struttura messa di disposizione dal Comune di Trento. A Tezze di Grigno altre 20 persone hanno lasciate le proprie abitazioni. A Pergine 40 persone, bloccate a bordo di un autobus di linea diretto in Valsugana, sono state soccorse dai vigili del fuoco

Trombe d’aria – La Valsugana è stata interessata nel corso della giornata da trombe d’aria che nella zona di Novaledo ha scoperchiato nove abitazioni. La ferrovia della Valsugana è interrotta tra Grigno e Primolano per caduta alberi e l’esondazione del fiume Brenta.

Acquedotti – Si segnalano problemi alle condotte che riforniscono Pergine e Caldonazzo

Energia elettrica – Problemi alla linea dell’alta tensione ha creato disservizi nell’erogazione della corrente elettrica in Valsugana, in gran parte della val di Fiemme e tutta la val di Fassa.

Fiume Adige – Il fiume ha superato alle ore 23 il livello dei 4,94 metri nei pressi del ponte di San Lorenzo. Sempre in serata è stata aperta, in accordo con la Lombardia, la galleria Adige-Garda che permetterà di deviare parte della portata del fiume, alleggerendo la pressione sul veronese.

Controlli anti sciacallaggio – Il Commissariato del Governo, in accordo con la Protezione civile, ha messo a disposizione le forze dell’ordine per intensificare i controlli e prevenire fenomeni di sciacallaggio, soprattuto nelle zone sprovviste di illuminazione

Gas Metano – Problemi per l’erogazione del gas metano nelle valli di Fiemme e Fassa a seguito del cedimento di una spalla del ponte nei pressi di Stramentizzo: squadre di tecnici sono già al lavoro per il ripristino del servizio.

Meteo – La perturbazione sta terminando: la pioggia ha smesso di cadere nelle zone del sud Trentino, mentre si esaurirà verso la mezzanotte nella parte alta del Trentino. Il vento, che ha causato buona porte degli schianti di alberi (all’origine delle interruzione delle strade), si placherà nelle ore notturne.

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