Maltempo Veneto: “Arriva il gelo, allarme per le verdure”

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Nei campi sembra primavera, con fiori ed erbe spontanee quasi da raccogliere complici le insospettabili giornate di sole. Sale però la preoccupazione tra gli orticoltori per l’arrivo dell’ondata di freddo annunciata nei prossimi giorni anche in Veneto. In pericolo le verdure coltivate all’aperto come cavoli, verze, cicorie e broccoli suscettibili al repentino abbassamento delle temperature.

“Il gelo – sostiene Coldiretti – sarà invece una vera e propria benedizione per il radicchio che attende la prima brina come un toccasana”. La superficie vocata a questo ortaggio corrisponde a 7.500 ettari per una produzione di 119.500 tonnellate secondo i dati di Veneto Agricoltura.

”In questo periodo il timore era che il prodotto simbolo delle campagne d’inverno – spiegano i tecnici Coldiretti – andasse in amore, termine contadino per definire la fase fuori stagione della fioritura, invece – assicurano gli addetti – è tutto sotto controllo”.

Da segnalare che le colture sono comunque impreparate a difendersi dopo un autunno bollente in un anno che si classifica fino ad ora come il più caldo da oltre due secoli, con livelli superiori di 1,77 gradi rispetto alla media. Il brusco arrivo del maltempo è una conferma dei cambiamenti climatici in atto che si manifestano con la più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo.

“L’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai diventata la norma e gli effetti – conclude la Coldiretti – si sono fatti sentire nel 2018 segnato da gelo, nubifragi, trombe d’aria, bombe d’acqua, grandinate e caldo anomalo che si sono succeduti colpendo a macchia di leopardo durante l’anno lungo tutta la Penisola e provocando oltre un miliardo e mezzo di euro di danni alle coltivazioni.”

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