Un coordinamento in capo alla Protezione Civile per salvaguardare il patrimonio forestale e supportare il territorio nel processo di raccolta degli alberi colpiti dal maltempo e, successivamente, aiutare le imprese del territorio nella fase di vendita del legname raccolto.
E’ quanto è stato deciso al tavolo tecnico per la messa in sicurezza il recupero e la valorizzazione dei boschi, danneggiati dal maltempo lo scorso 29 ottobre, nei territori del Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige, che si è svolto questa mattina al Mise.
Alla riunione, presieduta dal ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro Luigi Di Maio, insieme al ministro per i Rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta Riccardo Fraccaro, hanno preso parte il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, il Comandante dei Carabinieri forestali Antonio Ricciardi, i rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome interessate e delle associazioni di settore (agricoltori e imprese del legno-arredo).
“Ci sono 8 milioni di tonnellate di alberi caduti che – ha dichiarato il ministro Luigi Di Maio – .bisogna rimuovere il prima possibile, coordinando il lavoro di almeno 4 Regioni e di tutte le associazioni degli imprenditori della filiera. Lo faremo con questo tavolo e con gli stanziamenti per il dissesto idrogeologico previsti nella Legge di Bilancio, che ammontano a 2 miliardi di euro. Aiuteremo le imprese italiane coinvolte a difendersi dal rischio di venir soppiantate da imprese straniere, evitando che si abbatta il prezzo del legno sul mercato”.
“E’ stato un incontro molto positivo, – ha dichiarato il ministro Riccardo Fraccaro – nel corso del quale i rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome hanno accolto con soddisfazione l’impegno del governo a gestire in maniera condivisa i problemi causati dal maltempo al nostro patrimonio boschivo. Siamo al lavoro per dare risposte rapide ad un’emergenza che coinvolge tutta la filiera del legno e che ha ripercussioni sul tessuto economico del Paese”.