Astronomia, oggi la congiunzione Giove-Venere: i due pianeti in un “abbraccio”

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Oggi Giove e Venere hanno brillato insieme nel cielo sudorientale in un evento astronomico noto come congiunzione. “Una congiunzione è un evento celeste in cui due pianeti oppure un pianeta e la luna oppure un pianeta e una stella appaiono vicini nel cielo notturno”, si legge sul sito web della NASA. Gli incontri ravvicinati di Giove e Venere nel cielo si verificano su base abbastanza regolare e l’ultimo evento era avvenuto il 13 novembre del 2017.

I due pianeti sono sorti insieme all’alba di oggi, 22 gennaio, ma nonostante sembrassero proprio l’uno accanto all’altro nel cielo, in realtà sono a quasi 644 milioni di chilometri di distanza l’uno dall’altro. Oggi i due pianeti si sono trovati alla minima distanza apparente (distanza angolare di oltre 2 gradi, nel 2017 era stata di 0 gradi e 17 primi) e Venere è stato il più luminoso dei due. Se il meteo non vi ha permesso di vedere la speciale “accoppiata”, avrete ancora l’opportunità di osservare l’evento all’alba dei giorni seguenti poiché Giove e Venere appariranno ancora vicini, nonostante inizieranno lentamente ad allontanarsi l’uno dall’altro nel cielo notturno.

Non sono necessarie attrezzature speciali per individuare i due pianeti: sono, infatti, abbastanza luminosi da poter essere osservati ad occhio nudo, anche nelle città con un alto inquinamento atmosferico. Tuttavia, un telescopio o un binocolo svelerebbe alcuni dettagli extra impercettibili ad occhio nudo, come le 4 lune più grandi di Giove. Queste lune, conosciute come lune galileiane, appariranno come piccole stelle intorno a Giove. Alcuni telescopi potrebbero anche permettere di osservare le bande di nubi nell’atmosfera del pianeta e forse persino la famosa Grande Macchia Rossa.

Prima dell’alba del 31 gennaio, poi, tutti coloro che saranno disposti ad alzarsi molto preso avranno la possibilità di osservare un altro incontro ravvicinato. La luna crescente apparirà incredibilmente vicina a Venere nel cielo sudorientale. Il pianeta e il satellite appariranno così vicini l’uno all’altro da stare nello stesso campo di vista di coloro che guarderanno attraverso la lente di un telescopio o di un binocolo. La mattina seguente, la luna crescente si allineerà con Giove, Venere e Saturno nella stessa area del cielo.

Tutti coloro che si perderanno la congiunzione di questa settimana dovranno aspettare fino al 24 novembre per vedere Venere e Giove incontrarsi di nuovo in un abbraccio nel cielo notturno.

Piccola curiosità riguardo questa congiunzione: probabilmente la famosa stella cometa della Natività, seguita dai re Magi per rendere omaggio a Gesù, potrebbe essere stata proprio una congiunzione tra Giove e Venere, tanto vicini da apparire come una cosa sola.

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