Un esplosione ed un enorme incendio si sono registrati in Messico, in un oleodotto: almeno 21 persone sono morte e 71 sono rimaste ferite, secondo quanto confermato dal governatore dello Stato di Hidalgo, Omar Fayad.
L’esplosione sarebbe avvenuta a causa della perforazione illegale della conduttura, dalla quale in molti tentavano di approvvigionarsi abusivamente con dei secchi.
L’enorme incendio è divampato in una piccola città a circa 100 km a nord di Città del Messico.
L’Assessorato alla Salute del governo di Città del Messico ha reso noto di avere dichiarato l’emergenza sanitaria per potere fornire cure a tutte le persone bisognose.
La compagnia petrolifera statale Pemex ha confermato che l’esplosione è stata causata nell’oleodotto Tuxpan-Tula a seguito di una maldestra manipolazione di persone impegnate a rubare combustibile.
Testimoni oculari hanno riferito che la fuoriuscita di carburante è iniziata intorno alle 17 locali, mentre lo scoppio è avvenuto circa 2 ore dopo: successivamente, riporta il quotidiano El Universal, circa un migliaio di persone erano accorse sul posto con ogni tipo di recipiente per raccogliere la benzina.