“La sicurezza è un patrimonio di tutti, a cui tutti dobbiamo contribuire in forma e misura diversa. E’ la preoccupazione fondamentale delle Istituzioni ed è su questo che stiamo lavorando, su vari quadranti e su varie tematiche da qualche tempo. Cerchiamo di mettere al servizio dei cittadini questa nostra attivita’ per la loro protezione, per la salvaguardia dei loro beni e della loro incolumita'”. Lo ha detto il prefetto di Catania, Claudio Sammartino incontrando i giornalisti in prefettura insieme con i vertici di carabinieri, polizia di Stato, Guardia di finanza, Esercito e Corpo forestale per parlare della prevenzione e controllo del territorio nelle zone colpite dal terremoto di Santo Stefano, sulle strade dell’Etna, nelle zone agrumetate del catanese e durante l’imminente festa dedicata alla Santa Patrona di Catania Sant’Agata.
“Cerchiamo di fare sempre meglio – ha aggiunto – e per far sempre meglio le Istituzioni hanno bisogno della collaborazione di tutti perche’ tutti dobbiamo comprendere che la sicurezza e’ un grande prisma e in ogni sua faccia tutti possiamo contribuire e possiamo dare qualcosa per elevare la sicurezza ed il grado di prevenzione sul territorio”.
“C’è una grande sintonia ed una grande intesa – ha continuato Sammartino – perché questa preoccupazione della tutela e della salvaguardia della sicurezza dei cittadini e’ veramente la preoccupazione fondamentale sia per quanto riguarda gli interventi di prevenzione e controllo del territorio nelle zone terremotate, sia per quanto riguarda la festa di Sant’Agata, ma manche per quanto riguarda la prevenzione ed il controllo nella zona del Calatino in corrispondenza della campagna agrumicola. E poi c’è il piano di viabilità che proporrò alle Istituzioni comunali per l’accesso e la fruizione ordinata e sicura di un grande tesoro che è il nostro vulcano”.