Etna, scuola agibile ma strada solo parzialmente: proteste

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“Abbiamo ricevuto rassicurazioni dagli esperti incaricati, ma domani faremo un nuovo sopralluogo per maggiore sicurezza”. Cosi’ il sindaco di Acireale, Stefano Ali’, sulle proteste di genitori i cui figli sono stati trasferiti temporaneamente all’Istituto comprensivo Papa Giovanni XXIII della frazione di Aciplatani, perche’ le scuole che abitualmente frequentato sono state rese inagibili dal terremoto di magnitudo 4.8 del 26 dicembre 2018.

La contestazione riguarda la strada d’accesso alla struttura, la via Rosario Messina, che e’ parzialmente inagibile e questo ha creato apprensione tra i familiari degli alunni. Diversi si sono rifiutati di farli entrare e hanno riportato i figli a casa. La considerazione condivisa tra i genitori e’: “la scuola e’ agibile, la strada no: se dovesse succede qualcosa come si salveranno i ragazzi senza via di fuga?”. La strada ha dei problemi di ‘fessurazione’ dell’asfalto perche’ nella zona e’ presente una ‘faglia’ attiva che ha creato problemi anche nei collegamenti stradali.

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