La fibrosi cistica, da cui è affetto, gli causato sterilità fin dalla nascita, ma lui, un uomo d’affari milionario inglese, lo ha scoperto solo ora che ha 55 anni. Ma non basta, con questa scoperta è venuto alla luce anche un altro grande, e forse più grave, segreto: i tre figli che ha cresciuto per oltre vent’anni non sono suoi. Richard Mason ha scoperto così di non essere il padre biologico dei suo figlio maggiore, 23enne, e dei due gemelli 19enni. La moglie Kate, dalla quale Mason aveva divorziato qualche anno fa, si è dovuta arrendere all’evidenza: ha confessato di avere avuta una relazione extraconiugale durata anni, dalla quale sono nati i tre figli.
Al giornale inglese “Mail on Sunday” Mason ha raccontato come ha vissuto il tradimento reiterato: “In un istante ho scoperto di non avere in realtà figli. È come un lutto, ma in qualche modo è anche peggio, perché va al cuore di chi pensi di essere. Quando qualcuno ti chiede del tuo passato gli dici che sei il padre di tre ragazzi: è il modo in cui definisci te stesso. Cominci a mettere in questione tutto ciò che pensavi di sapere quando un simile, fondamentale pilastro della tua vita viene improvvisamente rimosso. Non sapevo più chi ero. Non sai cosa è reale e cosa no: è come se vivessi nel film Matrix“. Mason ha citato in giudizio la sua ex moglie chiedendole indietro i 4 milioni che il milionario le aveva liquidato dopo il divorzio, ma la donna ha patteggiato pagando 250mila sterline, e chiedendo di mantenere segreta l’identità dell’amante, padre biologico dei suoi figli. Quest’ultimo, probabilmente, è ignaro di tutto e non sa di essere il padre dei tre ragazzi.
Ora Richard non solo deve affrontare e fare i conti con la fibrosi cistica, malattia genetica grave che non si può curare e si può solo cercare di attenuarne le complicanze, ma i rapporti con i suoi figli si sono deteriorati per sempre. L’uomo è infatti ancora in contatto solo con uno dei tre. «Seguo su Facebook cosa fanno – racconta l’ex marito e anche ‘ex padre’ – e mi si spezza il cuore perché ho visto che il più grande si è laureato, ma non sono stato invitato. Non sono loro padre: non sono neppure un amico di famiglia. Sono solo un tizio che era lì mentre crescevano. Il futuro è deprimente: aspettavo le gioie di lauree, matrimoni, nipoti, le speranze e le paure nell’aiutarli e guidarli lungo il cammino. Tutto ciò mi è stato rubato nel modo più brutale possibile». Richard ha deciso di far emergere la sua storia raccontandola ai media, nella speranza che l’amante della moglie, vero padre dei suoi figli, si faccia avanti e diventi un padre per i tre ragazzi. Questi ultimi, però, non hanno alcun interesse a conoscere il loro padre biologico e, nonostante i rapporti ormai incrinati, continuano a considerare Richard il loro vero papà.