Riguardo il tema dei migranti e salute il Dott. Francesco Aureli, Presidente dell’Osservatorio Internazionale Salute, è intervenuto questa mattina nel corso del programma “Genetica Oggi” condotto da Andrea Lupoli su Radio Cusano Campus.
“In quanto Osservatorio Internazionale Salute noi proponiamo di guardare alla migrazione con un paradigma completamente nuovo, come azione strutturale noi andiamo a vedere i benefici che la migrazione può portare ai cittadini Italiani e non solo a quelli dei paesi in via di sviluppo“. “Gli stranieri presenti in Italia sono 5 milioni e mezzo e portano nelle casse dello stato circa 19 miliardi di euro all’anno, con un surplus positivo di 3 miliardi l’anno per lo stato Italiano. C’è una decrescita demografica che ci dice, secondo i dati OCSE, che da qui al 2050 ci saranno 6 milioni in meno di Italiani e avremo bisogno comunque di 200mila persone all’anno. Se si andasse a sviluppare un lavoro congiunto con, Confagricoltura, Confartigianato, Confindustria, per cercare di integrare i migranti nel mercato del lavoro, potrebbero contribuire, come già fanno, a portare benessere, flessibilità di lavoro, sicurezza umana per loro e per le comunità che li accolgono.”
“Secondo il dossier statistico immigrazione 2018, ma anche quelli precedenti hanno numeri molto simili, troviamo dati riguardo gli stranieri che contribuiscono fra i contributi pensionistici e tasse per circa 19 miliardi nelle casse delle stato. Già solo con il contributo pensionistico regge grazie agli stranieri.”
“La chiusura dei nostri confini è molto labile. Dopo i 50 negoziati da Conte con l’Unione Europea, con l’ultima crisi della Sea Watch, il giorno dopo ne sono entrati altri 60 e il giorno dopo ancora altri 60 a Lampedusa. Io a questa storia dei confini che sono chiusi ci credo poco anche perché non è gestibile ed è impossibile portarla avanti con le morti in mare. Che ci sia una responsabilità anche da parte degli altri stati è indubbio ma chiudere i nostri confini è irrealistica come cosa e non ci crede nessuno“.
“Le misure tampone del decreto sicurezza stanno generando più irregolari, più disordine e più insicurezza. Il consiglio è ripensare tutta la gestione del fenomeno“.