A seguito degli incendi divampati ieri a bordo di due navi cisterna battenti bandiera della Tanzania nello Stretto di Kerch, non vi sarebbero da segnalare sversamenti di petrolio o altri danni ambientali: lo riporta l’Agenzia federale russa dei trasporti marittimi e fluviali, citata dall’agenzia “Sputnik“.
Le fiamme sarebbero divampate durante il trasbordo di gas naturale liquefatto da una nave all’altra.
Sono 14 i marinai morti nell’incidente: lo hanno riferito fonti russe, secondo cui 6 marinai restano ancora dispersi, mentre in 12 sono stati tratti in salvo.