E’ allerta radon a Isernia dove mercoledì si terrà un vertice in Tribunale mercoledì prossimo per trovare una soluzione al problema del gas radon i cui livelli, misurati dall’Arpa Molise, superano 500 Bq/m3 nei locali seminterrati dell’Archivio al momento chiusi.
Il presidente del Palazzo di Giustizia, Vincenzo Di Giacomo, ha convocato anche il Vice Presidente e Coordinatore della Commissione Ambiente del Consiglio Nazionale dei Geologi, Vincenzo Giovine, e il Tesoriere del Consiglio Nazionale dei Geologi, Domenico Angelone.
“La riunione – scrive in una nota il Consiglio Nazionale dei Geologi – sarà l’occasione per suggerire analoghe soluzioni anche in tutte le consimili situazioni nelle quali versino immobili pubblici e privati, a livello sia locale che in ambito nazionale”.
“Il radon – prosegue la nota – è un gas nobile radioattivo naturale che deriva dal decadimento dell’uranio, si trova in natura in piccole quantità nel suolo e nelle rocce, è incolore, insapore e inodore. Per porre l’attenzione mediatica su tale argomento, il Consiglio Nazionale dei Geologi aveva anche organizzato lo scorso 26 ottobre 2018 il convegno Nazionale “Radon rischio geologico dalla terra un pericolo invisibile per la salute: quanti lo conoscono?” presso la sede del Cnr di Roma. In quell’occasione, i Geologi avevano ribadito la pericolosita’ del radon, considerato la seconda causa di tumore ai polmoni dopo il fumo da sigaretta”.