Tra progettazione e lavori, costera’ circa 600mila euro, a carico del Fondo regionale per la Protezione civile, la messa in sicurezza della banchina sinistra del Canale Valentinis di Monfalcone, gia’ colpita dalle mareggiate nel 2017 e ulteriormente danneggiata dal maltempo di fine ottobre scorso.
Lo annuncia in una nota il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Protezione Civile, Riccardo Riccardi, recependo la segnalazione del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, e dal consigliere Giuseppe Nicoli.
“Vista la possibilita’ che il dissesto si possa aggravare- spiega Riccardi- anche a causa di eventi atmosferici tipici della stagione invernale e primaverile nel corso dei quali il moto delle acque potrebbe pregiudicare la stabilita’ della sponda abbiamo deciso di procedere con decreto d’urgenza per la realizzazione di un’unica opera funzionale”.
Il lavori, fa sapere il vicegovernatore, dovrebbero iniziare a meta’ febbraio e per i lavori, verificati i soggetti idonei e iscritti all’Ordine degli ingegneri, e’ stato incaricato lo Studio D’Orlando di Udine. Il tratto di banchina danneggiato, spiega la nota, e’ quello che da via Sant’Anna procede verso la centrale Enel di Monfalcone. Sono presenti cedimenti del corpo della sponda e la rottura in piu’ punti del piano in cemento armato che risulta pericolosamente inclinato verso il corpo del canale rappresentando un potenziale pericolo per il transito, l’attracco e la navigazione dei natanti, anche perche’ sussiste il rischio di un crollo improvviso.