Si può “fare molto” anche lasciando del cibo “su balconi e davanzali” per aiutare gli uccelli in difficoltà a causa dell’arrivo del gelo. Il Wwf ha infatti diffuso i consigli per aiutare questi animali a fronteggiare la neve e le temperature rigide arrivate un po’ in tutta Italia.
Si tratta, sottolinea l’associazione ambientalista, di “una situazione che rende difficoltosa la vita degli animali selvatici, compresi quelli che popolano i nostri giardini e le nostre città”. “È un dato di fatto che, ad esempio, la mortalità degli uccelli in inverno è più alta che non nel resto dell’anno” afferma il Wwf che però invita a non dare agli uccelli pane o semi salati. Il Wwf ricorda a tutti che è questo “il momento giusto per dare un aiuto ai nostri amici pennuti” iniziando col sistemare “una mangiatoia in giardino, sul balcone o su un davanzale”.
Ciò rappresenterà “un valido e concreto aiuto per la fauna in difficoltà e ci permetterà di rilassarci praticando un comodo birdwatching casalingo” per saperne di più sugli uccelli che “frequentano la nostra zona” dando anche “l’occasione per scattare qualche bella foto”.
In particolare, il Wwf spiega che le mangiatoie potranno essere acquistate “con una modica spesa presso qualsiasi rivendita di cibo per animali e in altri negozi di settore ma -aggiunge l’associazione- se abbiamo un po’ di tempo ci potremmo anche dilettare nella costruzione faidate: on line si possono trovare parecchi tutors che ci guidano nella tutt’altro che difficile impresa”.
Il Wwf suggerisce che per aiutare gli uccelli a sopravvivere al gelo “possiamo anche limitarci ad appendere al ramo di un albero una collanina di arachidi realizzata facendo passare all’interno delle noccioline dello spago o del fil di ferro”. Una scelta, evidenzia l’associazione ambientalista, “che ad esempio le cinciarelle, spesso molto confidenti, certamente gradiranno”.
Secondo il Wwf, inoltre, “tutti i granivori apprezzeranno invece alcune spighe di panico intrecciate adagiate sui rami o una mangiatoia, naturale al 100%, realizzata con la buccia di un arancio tagliata a coppa e appesa o poggiata colmata con una bella miscela di semi, di quelle che si comprano di solito per i canarini”. Vanno bene anche “avanzi di panettone, qualche biscotto o altri dolcetti” ma dobbiamo invece evitare, avverte, “le inadatte briciole di pane e nel modo più assoluto i semi salati”. “Sul mio davanzale non mancano mai briciole di biscotti, dolci e avanzi di panettone” afferma Fulco Pratesi, presidente onorario del Wwf Italia che ricorda di “evitare le briciole di pane che non hanno alcun potere calorifico”. “I piccoli uccelli con questo freddo hanno difficoltà ad alimentarsi, non trovando la fonte proteica primaria, costituita dagli insetti” sottolinea infine Pratesi.