“Il Piemonte è un territorio vulnerabile dal punto di vista idrogeologico, cui si aggiungono gli incendi boschivi che ciclicamente devastano zone del nostro territorio. La presenza di tanti volontari che gratuitamente e con abnegazione prestano il loro lavoro e’ per noi garanzia di efficienza ed efficacia”. Così il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, in occasione della cerimonia di consegna degli attestati di riconoscimento alle associazioni di volontariato che fanno parte del sistema di Protezione civile.
“I loro interventi spesso hanno evitato che una situazione di crisi si trasformasse in tragedia – aggiunge Chiamparino -. Il nostro è un sistema di eccellenza, riconosciuto a livello nazionale, come dimostra il fatto che spesso viene coinvolto anche in caso di emergenze in altre regioni. Ci è sembrato quindi giusto che questa amministrazione desse un forte segnale di gratitudine a tutti coloro che in questi anni hanno operato a tutela della collettivita'”.
La cerimonia per la consegna degli attestati si è tenuta presso il Palazzetto ‘Giovanni Falcone’ di Leini’, alla presenza dell’assessore regionale alla Protezione civile, Alberto Valmaggia, del sindaco di Leini’ Gabriella Leone e del presidente della Fondazione Crt Giovanni Quaglia.
A essere premiati sono stati il Coordinamento regionale del volontariato, il Corpo volontari antincendi boschivi del Piemonte, l’Ispettorato Piemonte e Valle d’Aosta dell’ANC (Associazione Nazionale Carabinieri), i Coordinamenti sezioni piemontesi dell’ANA (Associazione Nazionali Alpini), il Comitato regionale Piemonte dell’ANPAS, il Comitato regionale del Piemonte della Croce Rossa, il Soccorso Alpino e Speleologico piemontese.
“La consegna degli attestati di riconoscimento all’impegno dimostrato dai volontari di Protezione civile – ha affermato l’assessore Valmaggia – porta con se’ un valore etico e morale che non va sottovalutato. Con questo gesto la Regione Piemonte intende ringraziare i tantissimi volontari che, sottraendo tempo a se’ stessi e alle loro famiglie, contribuiscono a rendere piu’ sicuro il nostro territorio, nonche’ ad aiutare altre realta’, non solo piemontesi, che si trovano in difficolta’. Se negli ultimi anni il Piemonte ha affrontato le calamita’ naturali che lo hanno colpito senza incorrere nei tragici bilanci del passato, non e’ solamente grazie alle opere infrastrutturali che nel tempo si sono costruite, ma e’ anche grazie all’esperienza, alla dedizione e alla tenacia di queste donne e di questi uomini a cui il Piemonte deve molto”.