Il 25 gennaio 2004 il rover Opportunity della NASA inviava il suo primo segnale dalla superficie di Marte.
Cugino di Curiosity, Opportunity è partito il 7 luglio 2003 ed è atterrato sul pianeta rosso il 15 anni fa.
La durata inizialmente prevista per la missione era di 90 giorni, e l’agenzia spaziale statunitense non sperava che il rover sarebbe sopravvissuto all’inverno marziano: invece ha continuato a funzionare ben oltre il periodo previsto, percorrendo dal 2004 oltre 45 km in 5mila giorni marziani.
La ricorrenza è non del tutto felice, in quanto Opportunity non può festeggiarla: il rover, nel giugno dello scorso anno era rimasto senza energia a causa di una tempesta di polvere, ed è attualmente “a riposo” e la NASA sta tentando di recuperarlo. “Al momento non conosciamo lo stato del rover. Stiamo facendo tutto il possibile per comunicare con Opportunity, ma col passare del tempo la probabilità di un contatto con il rover diminuisce,” ha spiegato John Callas, project manager della missione al Jet Propulsion Laboratory.
L’ultima comunicazione di Opportunity con la Terra risale al 10 giugno 2018, quando si era trovato nel mezzo di una violenta tempesta di sabbia che aveva investito tutto il Pianeta Rosso, oscurando il Sole, dal quale trae energia per ricaricare le batterie.