Nonostante gli sforzi e l’impegno dei soccorritori, il piccolo Julen, 2 anni, caduto in un pozzo di prospezione lo scorso 13 gennaio in un terreno vicino Malaga in Spagna, non ce l’ha fatta: i soccorritori lo hanno raggiunto alle 01:25 di stanotte dopo 13 giorni di scavi senza sosta.
Il delegato del governo in Andalusia, Alfonso Rodriguez Gomez de Celis, ha annunciato che oggi si sapranno i primi dettagli dell’autopsia sul corpicino del bimbo: il delegato ha ha raccontato in conferenza stampa i dettagli delle operazioni che hanno consentito di recuperare Julen.
Il Comune di Malaga osserverà 3 giorni di lutto: lo ha reso noto in un tweet il sindaco della città, Francisco de la Torre, aggiungendo che alle 11 di oggi il Comune osserverà un minuto di silenzio.
L’ultimo tratto scavato è stato particolarmente duro, per la presenza di grosse rocce, che alla fine sono state fatte saltare con delle piccole cariche esplosive.
Resta aperta l’inchiesta della Guardia Civil per appurare come il bambino di due anni abbia potuto cadere nel pozzo. I suoi genitori, José Rosello e Victoria Garcia, piangono la perdita del secondo figlio: nel 2017 avevano perso un altro bimbo, di 3 anni, Oliver, accasciatosi mentre passeggiava sulla spiaggia con i genitori.
Il piccolo non ha mai dato segni di vita dal giorno della caduta: nessun contatto vocale è mai stato stabilito con Julen, caduto in un pozzo di prospezione non segnalato, largo 25 cm e profondo oltre 100 metri, mentre giocava, non lontano dai genitori, in un terreno nella città di Totalan.
Nella cavità sono stati trovati quasi subito dei capelli e le analisi del DNA avevano confermato che il bimbo si trovava nel pozzo.
La tragica vicenda ricorda purtroppo il caso italiano, del 1981, di Alfredino Rampi a Vermicino, che si era concluso tragicamente.
Previsioni Meteo, bollettini, allerte e notizie di scienza con l’APP di MeteoWeb per iPhone e iPad: click qui per scaricarla dall’App Store
Previsioni Meteo, bollettini, allerte e notizie di scienza con l’APP di MeteoWeb per tutti i dispositivi Android: click qui per scaricarla da Google Play