Una ricerca pubblicata sul British Medical Journal (BMJ) ha rilevato che le donne che seguono alcuni tipi di terapie ormonali sostitutive per alleviare i sintomi della menopausa potrebbero incorrere in un rischio maggiore di coaguli di sangue o trombosi venosa profonda.
La Terapia Ormonale Sostitutiva è una terapia a base di ormoni, il cui scopo è alleviare alcuni disturbi tipici della menopausa come vampate di calore, sudorazioni notturne, variazioni di umore.
I ricercatori dell’Università di Nottingham hanno analizzato i registri delle prescrizioni di 80mila donne di età compresa tra 40 e 79 anni che avevano sviluppato coaguli di sangue e li hanno confrontati con dati relativi a 390mila donne che non ne avevano avuti: si è così scoperto che l’assunzione orale di compresse contenenti estrogeni di origini equine corrispondeva, ogni anno, a 9 casi di trombosi venosa profonda in più per ogni 10mila donne. Il team di esperti ha però precisato che i risultati non implicano che le donne debbano smettere improvvisamente di seguire la terapia ormonale prescritta, ma che debbano chiedere informazioni al proprio medico.