Dopo l’addio del segretario alla Difesa, Jim Mattis per divergenze con il presidente Trump sul ritiro delle truppe dalla Siria, il Pentagono perde un altro pezzo: si è dimesso il capo dello staff, Kevin Sweeney.
Lo riferiscono i media americani riportando una nota del contrammiraglio nominato a gennaio del 2017. “Dopo due anni, ho decido che è il momento giusto per tornare al settore privato. E’ stato un onore servire insieme agli uomini ed alle donne del dipartimento della Difesa”, ha scritto Sweeney. Il 31 dicembre, nell’ultimo giorno di lavoro di Mattis, si era dimessa anche la portavoce del Pentagono, Dana White.