Alimenti: sequestrati 1.500 Kg di pesce dai Nas

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Quasi una tonnellata e mezzo di pesce e 3.000 confezioni di integratori alimentari sono stati sequestrati dai Carabinieri del Nucleo per la Tutela della salute, nell’ambito di una serie di controlli che hanno riguardato diverse città italiane.

Gli uomini del NAS di Padova, in un’operazione congiunta con la Guardia Costiera di Chioggia e il Servizio Veterinario della ULSS 6 Euganea, hanno sequestrato quasi 1.500 chilogrammi di pesce fresco e congelato, per un valore di 50.000 euro.

I prodotti ittici erano infatti privi di elementi di rintracciabilità nell’etichetta. Un’importante operazione per un valore di oltre 150.000 euro è stata condotta invece dal NAS di Perugia che ha sequestrato amministrativamente quasi 3.000 confezioni di integratori alimentari che non erano mai stati notificati all’Autorità competente e stoccati tra l’altro in un deposito privo degli specifici requisiti igienici.

Sigilli sono stati posti dal NAS di Pescara a un negozio di confetti e dolciumi abruzzesi, confezionati in un laboratorio privo dei requisiti igienico strutturali.

A Cosenza a finire indagato è il titolare di una pizzeria che presentava ai clienti un menù con prodotti DOP di eccellenza, acquistati pero’ presso un discount della zona. Mentre ad Alessandria il titolare di un ristorante dovrà rispondere per il reato di frode in commercio: somministrava ai propri clienti dei prodotti diversi per origine, qualità e provenienza, rispetto a quelli indicati sul menù. E’ infine stato deferito alla Procura della Repubblica il responsabile di una pizzeria pugliese: per la preparazione di alcuni alimenti usava olio di semi colorato, vietato per il consumo umano.

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