Maltempo, il sindaco: “Grande dolore ma il Carnevale è patrimonio di tutti”

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Una decisione particolarmente sofferta e dolorosa, che tiene conto delle emozioni dell’uomo, del padre, ma anche del ruolo pubblico e istituzionale e delle diverse sollecitazioni giunte dalla città.  Mercoledì lutto cittadino e un minuto di silenzio nelle scuole, nel pomeriggio una manifestazione di aggregazione sul luogo della scomparsa in mare dei tre ragazzi, giovedì gli eventi previsti nel calendario del Carnevale Sono confermati, ma dedicati alle giovani vittime che saranno ricordate in più circostanze anche venerdì, due giornate dedicate proprio ai giovani.

Il sindaco, Stefano Alì, il presidente della Fondazione Carnevale di Acireale, Orazio Fazzio, il componente del Cda, Massimo Bello, e il direttore artistico, Giulio Vasta, sono particolarmente commossi, e con loro Andrea Benanti, di Aci comics, e Francesco Cacciola,  parte attiva nell’organizzazione delle due giornate, amici di Margherita, Enrico e Lorenzo.

“Non avremmo mai potuto immaginare di vivere una situazione così dolorosa, questi giorni sono di profonda tristezza – dichiarano Stefano Alì e Orazio Fazzio – ma il Carnevale è un patrimonio di tutti, non solo della comunità di Acireale, è un evento pubblico che utilizzeremo per ricordare con sensibilità e partecipazione tre ragazzi che non ci sono più e raccomandare ai giovani la massima attenzione e il rispetto per la vita”.

“La grande partecipazione prevista è un ottima opportunità per lanciare un messaggio ai ragazzi”, ha sottolineato Massimo Bello, esperto di comunicazione. La Fondazione nei prossimi giorni, apporrà sul luogo della scomparsa una targa “che sia di ricordo e di monito”, ha sottolineato il presidente Fazzio. “Giorgio Vanni, il re delle sigle dei cartoni animati, attesissimo ad Acireale, ha subito dato la sua disponibilità a ricordare dal palco i tre ragazzi scomparsi in modo così drammatico”, ha aggiunto Giulio Vasta precisando che: “In queste due giornate, a ingresso libero perché fin dal primo momento volevamo favorire la massima partecipazione di bambini, adolescenti e giovani, vorremmo che si registrasse una massiccia e corale partecipazione di affetto per le famiglie di Margherita, Enrico e Lorenzo, che stanno vivendo un dolore straziante”.

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