Ultimo giorno di Febbraio di caldo anomalo in tutt’Italia, con temperature pazzesche al Nord e nelle Regioni Adriatiche dove sembra già Primavera inoltrata. Gli ultimi rilevamenti, infatti, sono eloquenti: abbiamo +23°C ad Aosta e Chieti, +22°C a Olbia, +21°C ad Ancona, Filottrano e Domodossola, +20°C a Parma, Ravenna, Sondrio, Jesi, Forlì, Foggia, Merano, Vercelli, Rovereto e Como, +19°C a Torino, Bolzano, Trento, Modena, Novara, L’Aquila, Cagliari, Cesena, Asti, Cremona, Lodi e Pescara, +18°C a Roma, Milano, Bologna, Brescia, Perugia, Reggio Emilia, Bergamo, Mantova, Cosenza, Pavia, Como, Guidonia, Campobasso, Ferrara, Cuneo, Verbania, Cerignola, Alessandria e Biella, +17°C a Verona, Trieste, Padova, Vicenza, Udine, Pordenone, Frosinone, Treviso e Belluno.
Particolarmente importante l’anomalia termica dell’area alpina, in quota, con +20°C a Predazzo, +19°C a Pizzanco, +18°C a Moena, +16°C a Bormio, Marebbe, Selva di Cadore e sulla vetta del Monte Malanotte, +15°C a Cortina d’Ampezzo, San Martino di Castrozza e Asiago. Lo zero termico è schizzato ad oltre 3.000 metri di altitudine: ai 3.500 metri del Plateau Rosa abbiamo appena -3°C, un valore tipico di metà Giugno. Le temperature si manterranno elevate in tutta l’area alpina anche nei prossimi giorni, a inizio Marzo 2019.
Questa grande anomalia anticiclonica si protrae da settimane e sta determinando il mese di Febbraio più caldo e siccitoso di sempre su gran parte d’Italia (in tutto il Centro/Nord) ma anche in vaste aree del continente europeo, in modo particolare nei settori occidentali e settentrionali del Vecchio Continente. Uno scenario che si potrebbe sbloccare con l’arrivo delle grandi perturbazioni primaverili.
Intanto domani, Venerdì 1 Marzo, inizierà la Primavera Meteorologica e continuerà a fare molto caldo su gran parte d’Italia, su tutta la pianura Padana centro/occidentale ma stavolta anche al Sud con temperature a ridosso dei +20°C in molte località di Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Un caldo che la prossima settimana diventerà ancor più significativo, quando la colonnina di mercurio raggiungerà addirittura i +25°C in più riprese su tutte le Regioni dell’Italia insulare e meridionale.