Sono almeno 157 i morti per il ciclone tropicale Idai che ha colpito il Mozambico e parte della regione orientale del vicino Zimbabwe, con forti venti e inondazioni che hanno toccato circa 1,5 milioni di persone nell’Africa meridionale e hanno causato anche un numero imprecisato di dispersi. Secondo un bilancio delle autorita’ citate dal quotidiano The Independent, il ciclone ha causato 126 morti in Mozambico (dove e’ arrivato la scorsa settimana) e in Malawi, e almeno 31 in Zimbabwe. Il presidente dello Zimbabwe, Emmerson Mnangagwa, ha dichiarato lo stato di emergenza nelle aree colpite. In Mozambico la citta’ costiera di Beira ha registrato i danni maggiori, con oltre 500.000 residenti rimasti bloccati da inondazioni causate da forti piogge e venti fino a 160 chilometri all’ora. L’aeroporto e’ stato chiuso.