Ambiente: “Preoccupante aumento d’incendi nei nostri boschi, la grande siccità ne favorisce l’avanzata”

"La grande siccità che sta investendo l'Italia ha favorito l'avanzata degli incendi che sono nella maggioranza dolosi, costringendo i Canadair a oltre 1000 lanci"
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In pieno inverno l’Italia ha subito una quantità d’incendi impressionante. Dal 1 gennaio al 30 marzo 2019 sono stati 101 gli incendi censiti dal sistema di monitoraggio europeo EFFIS, nello stesso periodo del 2018 erano 7 , che hanno bruciato 3400 ettari di boschi e macchia“: lo denuncia il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli. “La grande siccità che sta investendo l’Italia ha favorito l’avanzata degli incendi che sono nella maggioranza dolosi, costringendo i Canadair a oltre 1000 lanci“. “Nel nord Italia nei primi mesi del 2019 mai cosa poca pioggia era caduta – prosegue l’esponente dei Verdi – e per trovare una situazione simile bisogna andare indietro nel tempo fino al 1800 secondo il Cnr“. “In Piemonte manca l’85% di pioggia, mentre il livello del fiume Po’ è sceso di 5,5 metri con una diminuzione del 70% dei suoi afflussi di acqua, fiumi e laghi sono in secca per una diminuzione delle precipitazioni di pioggia e neve di oltre il 50%, il lago Maggiore si sta svuotando e mancano all’appello almeno 300 milioni di metri cubi di acqua, il lago di Como ha un deficit di 95 milioni di metri cubi di acqua, stessa situazione in Piemonte e Veneto e altre regioni specialmente del Nord“. “Questo preoccupante aumento d’incendi nei nostri boschi  che accade in pieno inverno, rischia di avere conseguenze gravi nei mesi estivi in particolare nelle grandi città e nelle produzioni agricole, non fa notizia e non porta il governo ad approvare misure urgenti anche perché ci troviamo a dovere fare i conti con numeri moralmente scandalosi“. ”Ogni secondo perdiamo dalle nostre tubature colabrodo 110 mila litri al secondo di acqua potabile, una quantità che potrebbe dare da bere a 40 milioni di persone con un danno da 4,6 miliardi di euro all’anno. Il cambiamento climatico, vera e propria questione di sicurezza nazionale non è un’emergenza per il governo lo è invece approvare una legge come quella sulla legittima difesa e non invece occuparsi della siccità e dell’assenza di acqua, perché questa estate il rischio di razionare l’acqua potabile sarà concreto“, conclude Bonelli.

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