Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime, ancora provvisorio, delle inondazioni innescate dal passaggio del ciclone Idai in Mozambico: al momento si contano oltre 200 morti, secondo quanto reso noto dal presidente Filipe Nyusi in occasione di una dichiarazione televisiva al termine di una riunione di emergenza del governo.
Il capo dello Stato ha proclamato tre giorni di lutto nazionale.
Il numero delle vittime è destinato a salire, dal momento che diverse centinaia di persone risultano ancora disperse.
Il ciclone ha devastato anche lo Zimbabwe (dove il bilancio provvisorio è di 98 morti) e il Malawi (dove si contano al momento 56 morti).
Il ciclone tropicale, che ha fatto registrare piogge torrenziali e venti fino a 170 km/h, ha effettuato il landfall a Beira, in Mozambico, lasciando i 500mila residenti senza corrente elettrica. In tutto il Mozambico, secondo le stime iniziali del governo, 600mila persone sono state colpite, di cui 260mila sono bambini. Il ciclone si è spostato successivamente in Zimbabwe durante il fine settimana.
