Sindrome del cromosoma X fragile e test genetico preconcepimento

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È molto importante iniziare a pensare in anticipo alla salute del proprio bimbo, quando ancora si sta solo progettando una gravidanza. Le coppie dovrebbero informarsi sui rischi che hanno di trasmettere eventuali malattie genetiche al figlio e, a tal proposito, è utile sottoporsi a un test genetico preconcepimento, che permette di valutare la probabilità di concepire figli affetti da malattie genetiche recessive come la sindrome del cromosoma X fragile (FXS).

La sindrome dell’X-Fragile, o sindrome di Martin-Bell, è una condizione genetica ereditaria, cioè si trasmette dai genitori ai figli, ed è causa di disabilità a livello cognitivo, comportamentale e fisico. Sebbene la sindrome possa svilupparsi in entrambi i sessi, le stime rilevano che i maschi sono più soggetti ad esserne colpiti (circa 1 su 4.000 nati di sesso maschile, e 1 su 7.000 nati di sesso femminile). A causa di questa bassa incidenza, dal 2001 la sindrome dell’X-fragile è stata dichiarata dal Ministero della salute una “malattia rara”1.

La sindrome fu analizzata per la prima volta nel 1943 da Martin e Bell, a cui deve il nome, i quali la descrissero come un disturbo mentale. Nel 1991 fu isolato il gene da cui si origina la malattia: FMR1 (Fragile X Mental Retardation 1). Questo gene è presente sul braccio del cromosoma X. La definizione “X-fragile” deriva dal fatto che nelle persone con FXS tale braccio presenta una rottura1,2.

Il gene FMR1 è caratterizzato dalla presenza di ripetizioni del codone CGG (tripletta trinucleotidica). Tali ripetizioni variano tra le 6 e le 53, e tutti gli individui ne hanno un numero diverso fra loro. Possiamo suddividere 4 fasce di ripetizioni:

  • da 5 a 45 – normale;
  • da 45 a 55 – intermedio;
  • da 55 a 200 – pre-mutazione;
  • oltre 200 – mutazione completa.

Quando il numero delle ripetizioni CGG supera quota 200 (mutazione completa) siamo in presenza della patologia FXS. Ancora oscure sono le dinamiche, ma si verifica un aumento delle ripetizioni di tipo intermedio e pre-mutato durante la trasmissione del materiale genetico alla generazione successiva. Perciò se le ripetizioni nei futuri genitori sono di un certo numero, è possibile che nel figlio aumentino ulteriormente determinando la comparsa della malattia3.

La proteina prodotta dal gene FMR1 è la FMRP (Fragile X Mental Retardation Protein), che ha una funzione “regolativa”, poiché si occupa della regolazione di alcuni processi cellulari (trasporto RNA messaggero, sintesi proteica a livello delle sinapsi neuronali), e aiuta i geni e i loro prodotti proteici nello svolgimento delle proprie attività, mediante molteplici interazioni. La proteina FMRP non può essere prodotta dai soggetti con FXS, e proprio questa carenza è all’origine della sindrome1.

I sintomi che si manifestano in presenza della FXS sono vari, ma possono essere raggruppati in 3 ambiti: cognitivo, comportamentale, fisico1:

  • cognitivo: il paziente mostra difficoltà nell’apprendimento, nel linguaggio, nei movimenti, nell’equilibrio, e presenta disabilità intellettiva;
  • comportamentale: il soggetto è iperattivo, emotivamente instabile (con alternanza di stati d’ansia, aggressività, timidezza), ha una capacità di attenzione scarsa e mostra segni di comportamento autistico;
  • fisico: il soggetto non ha una muscolatura sviluppata bensì ridotta, ha le giunture molto sensibili e una forma del viso particolare, allungata e stretta; i padiglioni auricolari sono larghi e sporgenti, ha i piedi piatti, e nei maschi si riscontra un prolasso della valvola mitrale e macroorchidismo1,4.

Ad oggi, non c’è cura per la sindrome dell’X-fragile, tuttavia ci sono terapie volte al miglioramento della sintomatologia (terapie fisiche e psicologiche, farmaci, operazioni chirurgiche)5. Per questo è molto importante che la coppia indaghi il proprio rischio riproduttivo.

Tra i vari esami a cui la coppia può sottoporsi rientra il test preconcepimento IGEA di Sorgente Genetica. Si tratta di un esame di ultima generazione che richiede solo un campione ematico di entrambi i genitori, tramite il quale è possibile scoprire quali sono le possibilità di concepire figli affetti da FXS o altre malattie genetiche recessive.

Per maggiori informazioni: www.sorgentegenetica.it

Fonti:

  1. https://www.xfragile.net/la-sindrome-x-fragile/caratteristiche/
  2. Variation of the CGG repeat at the fragile X site results in genetic instability: resolution of the Sherman paradox. Fu YH, Kuhl DP, Pizzuti A, Pieretti M, Sutcliffe JS, Richards S, Verkerk AJ, Holden JJ, Fenwick RG Jr, Warren ST, et al. Cell. 1991 Dec 20;67(6):1047-58.
  3. https://www.xfragile.net/la-sindrome-x-fragile/ereditaria/
  4. www.nichd.nih.gov. “What are the symptoms of Fragile X syndrome?”.
  5. What is X Fragile Syndrome? www.cdc.gov
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