Ambiente, a Verona una giornata per un mare senza plastica

Si parla di plastica che riempie il Pianeta e i suoi oceani nell'ultima tappa della festa di NaturaSì 'Gente che ci crede'
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Si parla di plastica che riempie il Pianeta e i suoi oceani nell’ultima tappa della festa di NaturaSì ‘Gente che ci crede’. Dopo aver affrontato i grandi temi della sostenibilità ambientale, domenica 7 aprile a Verona l’azienda veneta punta l’attenzione sugli effetti di una minaccia globale su mari e fiumi. A raccontarla, fra gli altri, l’esploratore Alex Bellini, appena tornato dalla navigazione del Gange, il quinto fiume più inquinato al mondo, a caccia della ‘specie artificiale’ che si sta affermando a livello planetario: la plastica, appunto.

“La missione nasce dall’esigenza di raccontare una storia, quella di un ecosistema che va ascoltato e soccorso, perché non esiste un ‘PLANet B’, non abbiamo un pianeta di riserva” afferma Alex Bellini. Si stima che nel giro di pochi anni, entro il 2050, negli oceani ci saranno più bottiglie di plastica che pesci, in termini di peso.

La produzione mondiale di plastica si aggira attorno ai 250 milioni di tonnellate l’anno, quantità che richiede l’impiego di circa l’8% della produzione mondiale di petrolio. E dei rifiuti successivamente prodotti, solo il 3% viene riciclato, mentre la restante parte è dispersa nell’ambiente. Otto milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani ogni anno. Si stima che il 9% del pescato contenga tracce di plastica nello stomaco: i pesci dell’Oceano Pacifico ne ingeriscono tra le 12mila e le 24mila tonnellate l’anno.

La morte di molti animali marini è causata dall’ingestione di buste e materiali galleggianti, a partire da quella del capodoglio ucciso da 22 chili di plastica nella pancia ritrovato qualche giorno fa sulle coste sarde. Cominciando da questi dati e dal racconto della sua avventura sui grandi fiumi del mondo, Alex Bellini aprirà domenica 7 aprile all’Ex Arsenale di Verona l’ultima tappa di ‘Gente che ci crede’, il tour organizzato da NaturaSì supermercati biologici, dialogando con il conduttore radiofonico Filippo Solibello e il presidente di NaturaSì Fabio Brescacin nel talk “Siamo tutti sulla stessa barca e assieme possiamo cambiare la rotta”.

“NaturaSì ha lanciato con Legambiente il progetto ‘Plastic Free’, per la riduzione della plastica dal commercio di acqua: una piccola rivoluzione dal basso, che si somma a quella sul commercio degli sfusi di legumi e cereali, all’utilizzo di sacchetti per la frutta e per il pane riutilizzabili”, afferma Fabio Brescacin, presidente NaturaSì. “È un inizio: speriamo che questa proposta convinca in primo luogo i cittadini: consumando in maniera diversa ognuno di noi può aiutare il Pianeta”. Ricco il programma di appuntamenti per la data di Verona, con la possibilità di conoscere i progetti speciali dell’azienda, l’area del gioco libero e il dialogo con il faunista, il biomercato con prodotti locali e i laboratori per bambini. Il tutto accompagnato dalla musica di Franco Mussida, fondatore della PFM e dagli studenti della scuola CPM Music Institute di Milano da lui fondata.

I talk iniziano alle 11, con il dialogo tra Filippo Solibello, conduttore radiofonico di Caterpillar su Radio2, promotore dell’iniziativa “Mi illumino di meno”, con Fabio Brescacin: “NaturaSì, plastica No. Una rivoluzione dal basso”, un dialogo sulle iniziative dell’azienda per ridurre la plastica monouso. La mattinata continua con l’arrivo di Alex Bellini, esploratore che sta girando il mondo “alla ricerca della plastica” con l’obiettivo di informare e sensibilizzare sul problema di nuovo con Filippo Solibello: “siamo tutti sulla stessa barca e assieme possiamo cambiare la rotta”.

Il programma del pomeriggio si aprirà alle 15, con la tavola rotonda “La plastica inquina e insieme possiamo ridurla”, con Giacomo Talignani giornalista di Repubblica, Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente, il biologo marino e direttore della Stazione Zoologica Anton Dohrn Silvio Greco e il giornalista e divulgatore scientifico Armando Gariboldi. Infine il progetto “Quid”, quando la moda diventa sostenibile: Anna Fiscale, fondatrice del progetto. A conclusione dell’evento, “L’ecologia dei sentimenti”, la musica e le parole insieme a Franco Mussida, fondatore e storico membro della band PFM e fondatore della CPM Music Institute di Milano. Con lui gli studenti della scuola che suoneranno dal vivo.

La cura dell’ambiente, un’alimentazione più sostenibile, la cura per la terra e gli animali, il giusto prezzo da riconoscere agli agricoltori, la garanzia di un cibo sano, la difesa della legalità e l’amore per il pianeta: queste le tematiche al centro del tour in 5 tappe “Gente che ci crede”, partito a Milano 7 marzo, e arrivato fino a Napoli, passando per Firenze e Roma. Cinque date complessive, con approdo a Verona, il 7 aprile, per festeggiarsi, incontrarsi e dialogare sulle grandi tematiche della sostenibilità. Tanti gli ospiti che hanno arricchito questo percorso, dai produttori locali ai negozianti, dai relatori e gli esperti dei panel organizzati e tante persone giunte nelle varie tappe, migliaia di visitatori che condividono il percorso dell’azienda, i suoi obiettivi e hanno voluto esserci e incontrare da vicino l’azienda. “Crediamo in questi valori e speriamo di aver dato risposta attraverso anche gli incontri ‘Gente che ci crede’ alle domande dei molti cittadini attenti ai grandi temi dell’ambiente. Promuovere la sensibilizzazione è il primo passo per fare qualcosa di concreto e garantire la sostenibilità e il futuro stesso del nostro pianeta”, continua Fabio Brescacin.

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