Colesterolo: come abbassarlo mangiando uno degli alimenti più golosi che ci siano

Per abbassare il colesterolo ci viene in aiuto il cioccolato fondente: contiene acidi grassi e polifenoli che sono validi alleati della salute
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Via libera al cioccolato! Parola di esperti. Vi sembra un sogno? Non lo è, ma ovviamente dipende dalla quantità, dalla misura e dal tipo di cioccolato. L’alimento ricavato dalle fave di cacao e amato da tutti è un ottimo alleato per combattere il colesterolo cattivo, ma solo se è fondente: quasi da bandire, invece, il cioccolato molto zuccherato. In base a numerosi studi il cioccolato fondente contiene delle sostanze in grado di abbassare i livelli di colesterolo cattivo, il cosiddetto LDL, e di favorire la formazione di quello “buono”, l’HDL. Il cioccolato fondente, tra le sue mille proprietà, aiuta a prevenire l’occlusione di arterie e vene, proteggendo dal rischio di ictus e infarto. Ma non solo. Il gustoso alimento influenza anche i livelli di colesterolo.

Il cioccolato fondente,  infatti, contiene un acido grasso, lo stearico, che assume una funzione neutra nei confronti del colesterolo, quindi non lo cura come succede con la frutta secca o l’olio crudo, ma allo stesso tempo non lo accentua. Inoltre il cacao contiene grandi quantitativi di polifenoli, che svolgono un’azione protettiva. In particolare le epicatechine, antiossidanti, aiutano a combattere i radicali liberi e fungono da antiinfiammatori, prevenendo l’insorgere di patologie cardiovascolari, demenza e tumori.

Il cioccolato ideale da scegliere per ottenere questi benefici è quello fondente ad alto contenuto di cacao, ovvero almeno 85%. Il cioccolato al latte, invece, contiene comunque questi importanti elementi, ma in quantità nettamente inferiori.

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