Il vaccino che si sta utilizzando per arginare l’epidemia di Ebola in corso in Congo ha mostrato un’efficacia del 97,5% finora, proteggendo oltre 90mila persone dal contagio: lo ha rilevato l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Il vaccino (rVSV-ZEBOV-GP), prodotto dall’azienda Merck, è stato sperimentato per la prima volta durante l’epidemia del 2014, ed è stato usato una settimana dopo la dichiarazione di inizio dei focolai in Congo, nell’agosto 2018. La strategia prevede la vaccinazione di tutti i contatti sospetti relativamente ad un caso accertato e i loro contatti.
Fino al mese scorso sono state vaccinate quasi 94mila persone, a cui si aggiungono circa 30mila operatori sanitari. “Nel periodo considerato, solo 71 persone tra i vaccinati si sono ammalate. La maggior parte dei casi, 54, si sono sviluppati in contatti ad alto rischio, e in 56 su 71 l’infezione è apparsa entro 10 giorni dalla vaccinazione, prima quindi di raggiungere la piena protezione. Solo 15 persone su 94mila quindi si sono ammalate a più di 10 giorni dalla vaccinazione, e sono tutte guarite,” rileva l’OMS.