Dalle frontiere della Fisica e dell’Astronomia: domani il National Geographic Festival delle Scienze guarda al progresso tecnologico

Proseguono gli appuntamenti del National Geographic Festival delle Scienze, in programma fino a domenica
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All’Auditorium Parco della Musica proseguono gli appuntamenti del National Geographic Festival delle Scienze, in programma fino a domenica. La giornata di mercoledì si apre con due incontri riservati ai più giovani: alle 9.30 e alle 11 tutti in Teatro Studio Borgna per lo spettacolo Martina Tremenda nello spazio. E tu hai mai visto l’universo? con l’attrice Debora Mancini, per avvicinarsi all’Astrofisica attraverso il teatro e il divertimento, mentre alle 10, buio in sala per la proiezione di Science fair (Sala Petrassi), presentato oggi in anteprima.

Omaggio alla città che lo ospita, alle 17 si parlerà di Roma: città dell’intelligenza: Luca Bergamo, Paolo Fallai, Vittorio Bo e alcuni rappresentanti di Università, Enti e Istituti di ricerca racconteranno come l’Amministrazione Capitolina intende favorire e promuovere la divulgazione scientifica, valorizzando la conoscenza del patrimonio artistico della città (Teatro Studio Borgna). Due appuntamenti in contemporanea alle 19 chiudono il pomeriggio: in AuditoriumArte Lorenzo Fiori e Vittorio Bo racconteranno Civiltà delle Macchine, proponendo letture di testi tratti dalla rivista, mentre al Teatro Studio Borgna Lucio Angelo Antonelli, Elisabetta Cavazzuti e Piera Sapienza, moderati da Enrica Battifoglia, dialogheranno sul Nuovo racconto dell’Universo spiegando come la nascita dell’astronomia multimessaggera sta cambiando il nostro modo di studiare il cosmo.

Conclude la giornata la conferenza spettacolo Fisiche, femminile plurale. Con la conduzione ironica e vivace di Serena Dandini e accompagnate dalla colonna sonora della Banda dell’Uku, tre donne di talento nella scienza ripercorreranno alcune delle idee più affascinanti sulla natura del nostro universo: Elisabetta Baracchini, Viviana Fafone e Chiara Mariotti (ore 21, Sala Petrassi).

E INOLTRE…
Giocare con la scienza si può, grazie ai laboratori del National Geographic Festival delle Scienze, per tutta la settimana negli spazi dell’Auditorium. Amanti delle sfide spaziali? Allora le attività a cura di Psiquadro sono quello che fa per voi: con Challenge spaziali (Studio 1) potrete mettervi alla prova affrontando un problema tecnologico, mentre durante il Rocket It LAB! (Giardini pensili) si costruiranno veri e propri razzi con materiali comuni.
Occhi aperti sul robotica, elettronica e programmazione con i corsi e i laboratori nati dalla partnership con FablabforKids piattaforma educativa di Fablab Torino: nello Spazio Risonanze si potranno scoprire il linguaggio segreto del coding (Atterriamo sulla luna), l’ingegneria (Le macchine di Leonardo) e persino i principi dell’aerodinamica (Introduzione all’aerodinamica attraverso gli aerei di carta), magari aiutati da un pizzico di tecnologia. E ancora, ci si ritroverà alle prese con la forza di gravità e l’inventiva e i suoi principi nella Corsa più pazza del mondo (Foyer Sinopoli), si prenderà confidenza con l’urbanistica progettando una città evento con il metodo Tapigami – in collaborazione con Tapigami.com – (Guardaroba Sinopoli) e si parteciperà alla costruzione di un robot con OTTO DIY, in collaborazione e con il supporto di Campus Store (Spazio Risonanze).

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