Nuova luce sui meccanismi che regolano l’orologio biologico del corpo. Sono stati scoperti e mappati in 3D per la prima volta due importanti recettori che assicurano una buona qualità del sonno: si tratta di due recettori della melatonina, la cui struttura non era mai stata osservata in precedenza. La ricerca, pubblicata su Nature, è stata condotta dallUniversity of Southern California.
La melatonina, l’ormone che regola i ritmi di sonno e veglia, viene prodotta da una struttura collocata al centro del cervello, la ghiandola pineale o epifisi: a causa di sfasamenti e abitudini errate l’orologio biologico però non è sempre perfettamente sincronizzato, e può portare a diversi disturbi psichiatrici e metabolici e anche a tumori.
I ricercatori sono riusciti a ricostruire le strutture dei recettori MT1 e MT2 grazie al laser a raggi X dello Slac National Accelerator Laboratory negli Stati Uniti: la tecnica ha consentito di ricavare centinaia di migliaia di immagini di molecole e atomi in movimento, che hanno permesso di ricreare la struttura dei due recettori in 3D.
Lo studio potrebbe aprire la strada a nuove terapie e a farmaci più efficaci e sicuri per i disturbi del sonno.