Mentre sono state registrate le giornate più calde dell’anno fino a questo momento nell’India settentrionale e in Pakistan, una tregua potrebbe non arrivare fino alla stagione dei monsoni in estate. Il caldo estremo che sta stringendo in una morsa il nord del Paese si è ulteriormente intensificato oggi, venerdì 5 aprile, intorno al Territorio Nazionale della Capitale di Delhi (NCR). Le temperature sono schizzate ai livelli più alti fino a questo momento del 2019, con una massima di +40,8°C all’Aeroporto Internazionale Indira Gandhi. Nell’area di Safdarjung la temperatura ha raggiunto +39,3°C. E temperature massime simili sono attese anche per domani, 6 aprile.
Le massime nel weekend saranno comprese tra +39°C e +42°C da Jaipur e Ahmedabad a Nagpur. Valori simili previsti anche nel Pakistan orientale. Le temperature potrebbero raggiungere anche i +43°C nelle località più calde e lontane dalle coste dell’India nordoccidentale e del Pakistan sudorientale. Dopo aver raggiunto i +40°C il primo giorno del mese, le temperature a Karachi, in Pakistan, dovrebbero rimanere eccezionalmente alte nel corso del weekend con massime di +35-38°C.
“Ulteriori località dell’India centrale e occidentale potrebbero avere massime pari o superiori a +43°C tra la metà e la seconda parte della prossima settimana quando il caldo si intensificherà”, ha spiegato Kristina Pydynowski, meteorologa di AccuWeather. “Potrebbe non esserci una sensibile tregua dal caldo fino all’inizio dei monsoni a giugno”, ha aggiunto il meteorologo Jason Nicholls (AccuWeather).
L’India riceve lunghe ondate di caldo ogni anno prima dell’arrivo delle piogge monsoniche, ha spiegato Pydynowski. Per i residenti sarà importante prestare massima attenzione al caldo: sarà necessario bere molta acqua, stare all’ombra, indossare indumenti leggeri ed evitare intense attività all’aperto durante le parti più calde della giornata. Le condizioni stagnanti che stanno contribuendo a questo grande caldo stanno determinando anche scarse condizioni della qualità dell’aria, che richiederanno l’utilizzo di mascherine all’aperto. Bambini, anziani e persone con problemi respiratori o cardiovascolari dovranno evitare il più possibile di stare all’aperto. Dal 2010, in India sono stati riportati oltre 6.000 decessi dovuti al caldo, secondo il Times of India.
Alcuni diffusi temporali impediranno alle temperature di raggiungere livelli estremi nel nord-est dell’India e in Bangladesh. Tuttavia, l’alta umidità metterà a dura prova i residenti di Kolkata e Guwahati, in India, e di Dacca in Bangladesh. Alcuni temporali potranno anche trasformarsi in violenti acquazzoni, con venti distruttivi e grandine. Anche i fulmini saranno un pericolo per chiunque sarà all’aperto nel caso in cui si verificassero questi eventi.