Sanità: inaugurata nuova tac hi-tec al Pronto Soccorso S. Carlo a Milano

Immagini ad alta risoluzione, dose di radiazioni ridotta fino all'82% rispetto al modello precedente. Sono le caratteristiche principali della nuova Tac a 64 strati inaugurata al Pronto soccorso dell'ospedale San Carlo di Milano
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Immagini ad alta risoluzione, dose di radiazioni ridotta fino all’82% rispetto al modello precedente. Sono le caratteristiche principali della nuova Tac a 64 strati inaugurata al Pronto soccorso dell’ospedale San Carlo di Milano. Oggi il taglio del nastro alla presenza dell’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera. La new entry nel parco macchine dell’Asst è stata installata in Radiologia di pronto soccorso.

Viene garantita, spiegano gli esperti, una nitidezza elevata delle immagini, indispensabile per visualizzare i dettagli anatomici più piccoli e giungere alla diagnosi più rapidamente possibile. “Un investimento, questo – commenta Gallera – che rafforza il parco tecnologico non solo del pronto soccorso ma dell’intero dipartimento radiologico, con un evidente aumento delle prestazioni e una progressiva riduzione dei tempi d’attesa”.

Prestazioni che nel 2018 sono arrivate a quota 62 mila esami di Radiologia di Ps, di cui 15 mila Tac. I software disponibili consentono di eseguire scansioni su pazienti traumatizzati in modalità ultrarapida e di rilevare l’intensificazione della fase arteriosa in modo automatico – senza compromettere la qualità delle immagini – per poter identificare emorragie e sanguinamenti e pianificarne il trattamento endovascolare o chirurgico.

La nuova Tac consente inoltre l’intensificazione degli studi cardiaci avanzati. Per ottenere immagini di qualità elevata di tutta l’aorta e delle coronarie basta un’acquisizione singola con una sola iniezione ed è possibile eseguire procedure cardiache complesse in soli 5 battiti cardiaci. Le qualità della nuova apparecchiatura, fanno notare gli esperti, sono infine cruciali per i pazienti pediatrici.

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