I carabinieri del comando per la tutela agroalimentare hanno sequestrato oltre 937 tonnellate di grano duro in cattivo stato di conservazione, conservate in locali dove sono stati trovati ratti e piccioni morti. I sigilli sono stati posti a conclusione di accertamenti eseguiti dal comando regionale di Messina nell’ambito di un’operazione nazionale dell’Arma con controlli in 12 aziende operanti nel settore del commercio all’ingrosso di prodotti cerealicoli.
Sulla vicenda è intervenuto l’europarlamentare siciliano del Movimento cinque stelle Ignazio Corrao: “L‘ennesimo sequestro di GRANO in cattivo stato di conservazione in Sicilia mostra una situazione intollerabile che pone ancora una volta l’accento sulla necessità di controlli più stringenti – ha affermato -. Il mio plauso non può che andare ai carabinieri della Tutela agroalimentare che per l’ennesima volta sono intervenuti con ispezioni a sventare un attentato alla nostra salute. Adesso – ha spiegato Corrao – è il momento di tirare fuori i nomi di chi se ne infischia della nostra salute e quella dei nostri figli. Per questo chiedo alla Procura di Caltagirone di diffondere il nome dell’azienda responsabile una volta accertato questo reato“.