Turismo: il Parco Archeologico di Ercolano la meta prescelta nelle festività pasquali

Dopo la Via Crucis per le strade di Ercolano e nel Parco Archeologico, il sito archeologico ha avuto un exploit di presenze con un fine settimana da record
MeteoWeb

Dopo la Via Crucis per le strade di Ercolano e nel Parco Archeologico, il sito archeologico ha avuto un exploit di presenze con un fine settimana da record: dal Venerdì Santo al Lunedì in Albis – 19 aprile a 22 aprile – si sono contate oltre 12.000 presenze.

”Sono orgoglioso di annunciare questi numeri, – dichiara il Direttore Francesco Siranodietro ad ognuna di queste presenze c’è grande impegno da parte di tutto il personale che ringrazio per il generoso impegno che quotidianamente assicura nell’adempimento dei compiti affidati e per il senso di appartenenza dimostrato. La direzione intrapresa è quella della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, nell’interesse dei cittadini residenti in questi territori e dei turisti che possano portare con sé l’esperienza di visita di un importante sito Unesco dell’area vesuviana”. 

Il Parco di Ercolano diventa meta sempre più ricercata e scelta dai visitatori con un’offerta che si sta ampliando nel tempo: forte attrattore è la Mostra SplendOri. Il lusso negli ornamenti ad Ercolano in corso presso l’Antiquarium del Parco, sugli ori e gli oggetti di lusso appartenuti agli antichi abitanti di Ercolano; dal 19 aprile inoltre, grazie a ‘‘Close-up Restauri a porte aperte”, ogni venerdì mattina, alle ore 11 e alle ore 12, i visitatori del Parco possono accedere ai cantieri di restauro in corso nell’area archeologica nell’ambito delle campagne di manutenzione sia programmata che straordinaria, e parlare con i conservatori per scoprire il loro lavoro, per venerdì 26 aprile previsto l’accesso al cantiere del Sacello degli Augustali.

Di forte impatto inoltre è stata la Via Crucis svoltasi all’interno del Parco nella serata del Venerdì Santo che ha visto un’affollata partecipazione soprattutto di residenti, avanzando così verso l’ambita meta di diventare punto di riferimento per la popolazione locale e dimostrando che un Parco archeologico può essere un luogo del contemporaneo.

E’ intanto di questi ultimi giorni la pubblicazione da parte del Parco di un Avviso pubblico rivolto ad Enti del Terzo Settore per la presentazione di manifestazioni di interesse per la concessione del Parco Amedeo Maiuri per la realizzazione di attività di coinvolgimento del pubblico, di valorizzazione culturale ed eventi di alto profilo scientifico, al fine di rendere il Parco sempre più accogliente e vivace nella sua proposta di divulgazione.

 

Condividi