Animali: petizione di Istituto Oikos contro gli allevamenti intensivi

In occasione della Giornata mondiale della Biodiversità, Istituto Oikos lancia una petizione a sostegno di modelli di produzione più ecologici
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L’attuale sistema di produzione di cibo minaccia la sopravvivenza di 26.000 specie di piante e animali (fonte: FAO 2019). Ciò significa mettere a rischio una moltitudine di organismi che ci forniscono cibo e medicine, provvedono all’impollinazione, purificano l’acqua e l’aria, regolano il clima. Un cambio di rotta decisivo, che smetta di favorire modelli produttivi e di allevamento intensivo altamente inquinanti, è estremamente necessario per proteggere la biodiversità, e quindi il nostro futuro.
Per questo motivo Istituto Oikos invita tutti i cittadini a firmare una petizione che chiede al governo italiano e all’Unione Europea di sostenere, attraverso politiche e incentivi, modelli di agricoltura e allevamento più ecologici, che rispettino standard ambientali più alti e tutelino il benessere degli animali e della salute umana. È possibile leggere il testo completo e firmare la petizione qui (www.istituto-oikos.org/e-un-macello/).
Proprio in occasione di una celebrazione che, quest’anno, ricorre per sottolineare l’importanza della biodiversità come fonte di cibo e quindi di salute umana, Istituto Oikos lancia la campagna di sensibilizzazione #èunmacello! Un’iniziativa per promuovere un cambiamento positivo e consapevole nel scegliere quanta e quale carne mettere in tavola, decisione urgente per vivere meglio e difendere il pianeta. Ma come fare? Sono molte le iniziative promosse dall’organizzazione milanese per incoraggiare i cittadini a compiere scelte alimentari più consapevoli. A cominciare da un manuale per costruttori di futuro – a disposizione di tutti i firmatari della petizione – che offre consigli e buone pratiche per consumare carne responsabilmente. Non solo: a partire da oggi, attraverso i profili Facebook e Instagram di Istituto Oikos e un sito web dedicato, è possibile accedere a moltissimi dati, informazioni e suggerimenti, compilare quiz online per comprendere se il proprio stile di vita tutela o mette a repentaglio il pianeta e la nostra salute. E ancora, partecipare attivamente a social challenge e condividerle con i propri amici. Perché un modello di alimentazione alternativo è possibile. Basta esserne consapevoli, e agire fin da subito per cambiare in meglio i propri consumi. Per il nostro futuro, e nell’interesse di tutti gli esseri viventi.

L’iniziativa fa parte del progetto di Istituto Oikos Costruttori di futuro. Pratiche di cittadinanza responsabile per attivare giovani a favore di modelli di economia sostenibile ed inclusiva. Finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, intende valorizzare modelli di sviluppo alternativo, sostenibile e inclusivo.

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