Prosegue l’eruzione dell’Etna: una spettacolare doppia colata lavica si è registrata nella notte.
Il vulcanologo INGV Boris Behncke, ieri sera ha pubblicato un post su Facebook, in cui ha definito l’evento “una gran bella eruzione“, “iniziata nelle prime ore del 30 maggio 2019 sui due lati del Nuovo Cratere di Sud-Est. Le colate di lava, ben alimentate, si stanno muovendo dentro la Valle del Bove; continua una rumorosa attività stromboliana alle bocche eruttive.”
“Attenzione con le bufale – prosegue l’esperto – che ovviamente stanno nuovamente girando a go-go: il fatto che ora c’è questa nuova eruzione in corso non significa per niente che ora ci saranno di nuovo terremoti come a dicembre. Certo, siamo in una zona ad alto rischio sismico, ma questo è a prescindere dalle eruzioni dell’Etna. La maggior parte delle eruzioni sui fianchi dell’Etna sono precedute da modesta attività sismica, che però questa volta proprio non c’è stata. In alcuni casi continuano i terremoti anche dopo l’inizio dell’eruzione (come nel 2002 e a dicembre 2018). Questo ha a che fare con la dinamica dei fianchi dell’Etna, soprattutto quello orientale, che in alcuni casi riceve una forte spinta e si muove, facendo muovere anche le faglie che vi si trovano dentro. Al momento, non c’è alcun segno di un nuovo movimento di questo tipo.”