Salute: GAVI fornisce oltre 9 milioni di dollari per finanziare le vaccinazioni anti-Ebola nell’Est del Congo

La scorta di vaccino Ebola è disponibile grazie a un accordo tra Gavi e il produttore del vaccino, Merck
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Gavi, l’Alleanza per i Vaccini, ha reso disponibile un ulteriore finanziamento di 9.2 milioni di dollari che si va ad aggiungere a quanto già stanziato per sovvenzionare le vaccinazioni anti-Ebola nell’Est della Repubblica Democratica del Congo, dove l’epidemia ha già mietuto più di 1.100 vittime.

Il nuovo finanziamento per l’OMS, L’Organizzazione mondiale della sanità, supporterà i costi vivi per le vaccinazioni, sovvenzionando le squadre operative, i trasporti, le siringhe insieme a molti altri materiali ad uso medico, tra i quali anche i refrigeratori necessari per mantenere i vaccini alle temperature di -60° -80°, fondamentali per far sì che rimangano efficaci. Il vaccino in sé viene invece donato da Merck, azienda chimica e farmaceutica tedesca, ad “uso compassionevole”, come in gergo farmaceutico si definisce un’opzione di trattamento che consente l’uso di un medicinale non autorizzato in fase di sviluppo.

I continui episodi di violenza e diffidenza nella regione rimangono la più grande barriera che dobbiamo affrontare, e che contribuisce a portare questa epidemia, ora la seconda più diffusa nella storia, fuori controllo” spiega il Dott.Seth Berkley, CEO di Gavi. “Le prove ottenute finora ci dicono che il vaccino che abbiamo è estremamente efficace e che porta risultati sul territorio. Tuttavia, è un fatto triste che questi risultati siano stati resi possibili solo grazie al coraggio degli operatori, che lavorano in aree di crescente instabilità.”

Una recente pubblicazione basata sui dati raccolti nei focolai della RDC, nell’ambito del protocollo investigativo, ha mostrato risultati molto incoraggianti. Dieci giorni dopo la vaccinazione, il vaccino anti-Ebola rVSV-ZEBOV è stato stimato efficace al 97% contro il virus, e al 100% nell’evitare il decesso degli individui che hanno contratto la malattia.

Nonostante le gravose condizioni di sicurezza nella zona, oltre 114.000 persone a rischio di infezione sono state finora vaccinate nella RDC orientale. Questa cifra comprende oltre 30.000 tra operatori in prima linea e operatori sanitari che sono stati vaccinati nelle zone colpite dall’epidemia. Per evitare che l’epidemia si diffonda nei paesi vicini, gli operatori stanno ricevendo il vaccino anche nelle zone limitrofe alla città di Goma, in Sud Sudan, in Uganda e in Ruanda, mentre il Burundi si prepara a iniziare presto le vaccinazioni.

Il nuovo finanziamento durerà fino a luglio 2019 e porterà il supporto totale fornito da Gavi alle vaccinazioni, sin dall’inizio dell’epidemia, a 15,1 milioni di dollari, inclusi 2 milioni per le zone limitrofe.

La scorta di vaccino Ebola è disponibile grazie a un accordo tra Gavi e il produttore del vaccino, Merck. Nel 2015, durante l’epidemia di Ebola in Africa Occidentale, Gavi fece un’offerta straordinaria a tutti i produttori che avevano un vaccino ancora in sperimentazione clinica di fase I o successive, proponendo un impegno di acquisto anticipato per ottenere dosi di vaccini autorizzati nel momento in cui questi fossero diventati disponibili.

In cambio, il fornitore si sarebbe impegnato a presentare una domanda di licenza a un’autorità competente, e ad assicurare una scorta di 300.000 dosi da rendere disponibili in caso di epidemia. Nel gennaio 2016 era stato stato firmato un impegno di acquisto anticipato tra Merck e Gavi, creando così la scorta di dosi in uso oggi nella DRC.

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