Vaccini, convegno no-vax alla Camera scatena le proteste della comunità scientifica: “Diffonde informazioni prive di ogni fondamento”

"È del tutto inaccettabile che, per la seconda volta in pochi mesi, si apra la Sala Stampa della Camera dei deputati, sede del Parlamento, ad un'associazione free vax nota per propagandare pericolosi allarmi infondati sulle vaccinazioni"
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Il convegno promosso dall’associazione Corvelva, nota per le sue posizioni contrarie ai vaccini, alla sala stampa della Camera il prossimo 27 giugno preoccupa la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo) per le conseguenza dell’evento sulla “prestigiosa sede, foriera di equivoci su validità scientifica e credibilità“. Il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli, interviene nel dibattito suscitato dalla nuova conferenza stampa di Corvelva, invitando il presidente della Camera dei deputati Roberto Fico “a far sentire la sua voce di contrarietà e a mettere in opera una ‘moral suasion’ perché in futuro non debbano più riproporsi eventi del genere“.

Siamo sicuri di avere dalla nostra parte – ha aggiunto Anelli in una nota – che è quella della tutela della salute pubblica, anche il ministro Grillo. Ai cittadini ripetiamo che i vaccini sono tra i preparati più efficaci e sicuri, in grado di proteggere da malattie anche gravi loro stessi, i loro figli e l’intera collettività”. Anelli precisa che la Fnomceo “stigmatizza fortemente il fatto che, per la seconda volta in pochi mesi, la sala stampa della Camera dei deputati sia stata concessa per ospitare la conferenza di un’associazione nota per diffondere informazioni allarmistiche sui vaccini prive di ogni fondamento scientifico“. Sarebbe la seconda conferenza di Corvelva del 2019, dopo quella del 24 gennaio scorso, nella quale vennero presentati i risultati di alcune analisi, subito smontati dalla comunità scientifica e dall’Agenzia del farmaco. “Comprendiamo, ancora una volta, come l’evento non sia stato organizzato dalla Camera dei deputati – continua Anelli – ma non possiamo non ribadire la nostra preoccupazione: la prestigiosa sede nella quale è programmato non può che generare prevedibili equivoci sulla sua validità scientifica e credibilità istituzionale. Ci associamo quindi agli appelli lanciati dalla comunità scientifica internazionale, dai firmatari del Patto trasversale per la scienza, e alle voci dei molti parlamentari e cittadini che trovano esecrabile che i luoghi che dovrebbero rappresentarli siano utilizzati per veicolare informazioni potenzialmente false e pericolose per la salute“.

vaccini obbligatoriErrare è umano, ma perseverare è diabolico. È del tutto inaccettabile che, per la seconda volta in pochi mesi, si apra la Sala Stampa della Camera dei deputati, sede del Parlamento, ad un’associazione free vax nota per propagandare pericolosi allarmi infondati sulle vaccinazioni. Non è possibile permettere di utilizzare le sale del Parlamento della Repubblica per presentare studi, non solo privi di ogni valore scientifico, ma anche socialmente pericolosi. I vaccini offerti dal nostro Ssn sono sottoposti a lunghi anni di valutazione clinica e ad una ferrea normativa europea che prevede centinaia di controlli di qualità. Fare disinformazione su un tema come questo è estremamente pericoloso, specie per la salute dei più piccoli e dei più fragili. Auspico un intervento del presidente Fico per far sì che non vengano più a riproporsi in futuro eventi di questo genere“, ha detto Federico Gelli (Pd), commentando la notizia.

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