Lo scienziato Alan Turing sulla nuova banconota da 50 sterline: chi è il genio matematico eroe del Regno Unito

L'Inghilterra dedica allo scienziato Alan Turing la nuova banconota da 50 sterline: è stato uno straordinario genio matematico, considerato fondatore dell'informatica
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Sulla nuova banconota da 50 sterline ci sara’ il volto dello scienziato Alan Turing, il genio matematico che durante la II Guerra Mondiale a Bletchley Park riuscì a decodificare l’inviolabile codice della macchina Enigma usate dalle forze armate naziste. Lo ha annunciato la Banca d’Inghilterra. Oltre che un genio matematico, Turing è considerato il padre dell’informatica, dell’intelligenza artificiale e della crittografia moderna. Ma si suicidò nel 1954, dopo la fine del conflitto, perché era omosessuale: due anni prima era stato condannato – all’epoca essere gay era un reato – e sottoposto a castrazione chimica.

Adesso l’omaggio postumo: “Alan Turing fu un eccezionale matematico il cui lavoro ha avuto un enorme impatto su come viviamo oggi“, ha detto il governatore della Banca d’Inghilterra, presentando la nuova banconota al museo della Scienza e dell’Industria di Manchester. “E’ un gigante sulle cui spalle si poggiano tantissime persone“. La banconota entrerà in circolazione entro la fine del 2021 e, oltre a una foto di Turing scattata nel 1951, riporterà anche un tavolo e formule matematiche tratte dalla sua pionieristica ricerca sui computer.

Turing è noto soprattutto per il lavoro compiuto nel decifrare il codice della macchina Enigma, utilizzata dalla Germania nazista per le comunicazioni criptate durante la Seconda Guerra Mondiale. Ma nonostante i suoi successi, che contribuirono a modificare il corso della guerra, si uccise a 41 anni perché si sentiva perseguitato. Le autorità britanniche, infatti, malgrado i suoi meriti, lo tenevano continuamente sott’occhio per quella che allora veniva definita “una devianza pericolosa”: all’epoca l’omosessualità era un reato. Nel marzo del 1952 venne condannato per la sua relazione con un uomo: non andò in prigione ma subì la castrazione chimica. Morì due anni dopo per avvelenamento da cianuro, in quello che apparve subito come un suicidio: era il 7 giugno 1954. Nel 2009 il governo laburista di Gordon Brown fece pubblica ammenda per il trattamento riservato allo scienziato e, 4 anni più tardi, Turing ha ricevuto anche il perdono postumo dalla regina Elisabetta II. Nel 2017 in Inghilterra e Galles, la cosiddetta “Legge di Alan Turing” ha perdonato a titolo postumo tutti gli uomini che erano stati ammoniti o condannati in base alla legge che penalizzava gli atti omosessuali in Gran Bretagna. Nel 2014, il film premio Oscar “The Imitation Game“, con Allen Leech, Keira Knightley e Benedict Cumberbatch nei panni di Turing, ha raccontato con struggente realismo la vita di questo genio indiscusso del XX secolo: la sua disperata lotta contro il tempo, a Bletchey Park, il centro top secret di criptoanalisi del Regno Unito, per accelerare la fine del conflitto e salvare migliaia di vite.

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