Estate: ridotto il rischio di crisi idrica, ma valori delle sorgenti ancora sotto la media storica

Grazie alle precipitazioni del mese di maggio non c’è la siccità registrata nel 2017, tuttavia non si può ancora abbassare la guardia, visto che che le precipitazioni e i valori delle sorgenti sono al di sotto della media storica
MeteoWeb

Si è svolta oggi presso la sede dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale la riunione dell’Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici. Complessivamente, dalle presentazioni dei relatori è emerso nelle Regioni del Distretto un quadro di miglioramento rispetto alle crisi registrate in passato, in particolare nell’estate del 2017.

L’aggiornamento del quadro meteo-climatico a giugno 2019 evidenzia, infatti, che dopo un inverno caratterizzato da scarse precipitazioni, le abbondanti piogge di maggio hanno consentito un recupero che fa escludere per i prossimi mesi fenomeni di siccità come quelli registrati in particolare nel periodo estivo di due anni fa. Nonostante questo però, la guardia non può essere abbassata. È stato infatti evidenziato dalla relazione dell’Irsa-Cnr che le precipitazioni e i valori delle sorgenti sono al di sotto della media storica, e attualmente abbiamo una disponibilità idrica che non è paragonabile con quella di 20 o 30 anni fa.

siccità-fiume-poGli eventi siccitosi, negli ultimi anni, sono aumentati con una frequenza temporale che sembra si stia stabilizzando. E ciò deve indurre non solo a una gestione molto attenta, come stanno facendo Regioni e gestori mettendo in campo anche investimenti e interventi di contrasto alle possibili crisi (si va dalle interconnessioni strutturali all’uso plurimo delle riserve idriche, dalla manutenzione straordinaria delle dighe alle opere per il recupero della dispersione idrica). Rimane importante anche, da parte di tutti i fruitori, una nuova consapevolezza del valore intrinseco della risorsa idrica. Intanto, è emerso infine dalla riunione dell’Osservatorio, la spinta riorganizzativa che è stato necessario mettere in campo per contrastare la crisi idrica del 2017 sta continuando a produrre effetti ed è importante proseguire su questa strada.

Condividi