Meningite virale: nelle Marche dieci casi in un mese, si indaga sulle cause

Tra gli agenti infettivi più diffusi al mondo, gli enterovirus possono determinare varie malattie come la meningite, soprattutto in estate
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Sono dieci i casi di Meningite virale accertati dall’Asur Marche nelle ultime settimane. E’ quanto rivela il dipartimento sulle malattie infettive che sta monitorando l’evolversi della situazione dopo i primi quattro episodi segnalati dal Pronto soccorso senigalliese a partire dalla fine di giugno. Si sono verificati in 9 giovani adulti tra i 22 e i 40 anni, residenti a Camerata Picena, Castelleone di Suasa, Chiaravalle, Cingoli, Ostra, Rosora e Senigallia e in una bambina di 8, ricoverati presso i reparti di neurologia di Jesi e Senigallia e presso il reparto di di malattie infettive agli Ospedali Riuniti di Ancona.

Altri tre sono invece i casi noti di gastroenterite da enterovirus in bambini di età inferiore a 4 anni, ricoverati all’ospedale Salesi di Ancona. Dalle analisi di laboratorio e dall’indagine epidemiologica sui luoghi frequentati e sulle attività svolte recentemente, non è stato riscontrato alcun fattore espositivo comune che potesse indirizzare le autorità sanitarie verso una causa ben definita.

Tra gli agenti infettivi più diffusi al mondo, gli enterovirus possono determinare varie malattie durante tutto l’anno, con un picco in estate. I sintomi (forte cefalea, febbre elevata e rapida, nausea, rigidità nucale, fotofobia) vengono spesso scambiati per patologie comuni. Non esiste vaccinazione specifica, la prevenzione consiste anche nell’accurato lavaggio delle mani.

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