Missione spaziale Apollo 11 e teorie del complotto: “La NASA ha cancellato le prove degli alieni”. La risposta di Aldrin

Tra chi crede che sia stata solo una farsa e chi crede che abbia occultato le prove dell'esistenza degli alieni, sono molte le teorie del complotto sulla storica missione Apollo 11 e sull'agenzia spaziale americana
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Oggi, 20 luglio, il mondo celebra la fantastica impresa dell’Apollo 11, la missione della NASA che portò il primo uomo sulla luna nel 1969. Questa è considerata la più grande impresa dell’umanità nell’esplorazione spaziale: per molti è stata fonte di ispirazione nella vita, per altri la prova di ciò che l’umanità è in grado di compiere, per altri semplicemente un sogno diventato splendida realtà. Ma è proprio sul punto “realtà” che si scatenano gli immancabili teorici del complotto. Alcuni, infatti, hanno messo in dubbio la veridicità della missione, sostenendo che fu inscenata in uno studio di Hollywood o nei deserti del Nevada. Altri addirittura iniziarono a sostenere che la NASA sapeva dell’esistenza degli alieni quando avrebbe cancellato, secondo quanto sostenuto, 40 pellicole della missione Apollo 11.

Le teorie del complotto sulla Missione spaziale Apollo 11: perché la bandiera ondulava nello spazio?

Questa affermazione è stata fatta da Bob Dean, comandante sergente maggiore dell’Esercito USA, che ha lavorato anche per il Supreme Headquarters Allied Powers Europe (SHAPE) della NATO. Dean ha affermato: “La NASA ha provveduto a cancellare 40 pellicole del programma Apollo: il volo verso la luna, il volo intorno alla luna, gli atterraggi sulla luna, i ragazzi che camminavano qua e là. Hanno cancellato, per la miseria, 40 pellicole di quegli eventi”.

Lightroom Photos/NASA

Tuttavia, fu il Dott. Steven Greer, fondatore di The Disclosure Project e The Center for the Study of Extraterrestrial Intelligence (CSETI), ad aggiungere benzina al fuoco della teoria sugli alieni, sostenendo di aver avuto conversazioni segrete con vicini conoscenti di Neil Armstrong e Buzz Aldrin, i primi due uomini a camminare sulla luna. Greer affermò in un post che le persone vicine ai due astronauti avevano ammesso che la coppia aveva visto le prove degli alieni mentre era impegnato nella storica missione. Greer scrisse: “Amici e familiari stretti sia di Armstrong che di Aldrin mi hanno detto separatamente che c’erano numerosi e grandi UFO intorno al cratere dove è atterrato il modulo lunare e che erano stati visti sia da Armstrong che da Aldrin. Ho anche parlato con gli ufficiali militari che hanno visto il video di questo evento, che non è mai stato reso pubblico”.

Aldrin ha affrontato direttamente queste affermazioni dicendo di aver visto delle luci, ma che non credeva che avessero un’origine aliena. Nel 2014, l’astronauta disse: “Sull’Apollo 11 in viaggio verso la luna, ho osservato una luce fuori dal finestrino che sembrava muoversi insieme a noi. C’erano molte spiegazioni di quello che poteva essere, oltre ad un altro veicolo di un altro Paese o di un altro mondo. O era il razzo da cui ci eravamo separati o i 4 pannelli che si allontanavano quando abbiamo estratto il lander. Quindi, nelle immediate vicinanze, spostandoci, c’erano 4 pannelli. E sono assolutamente convinto che noi stavamo guardando il sole riflesso da uno di questi pannelli”.

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