Scomparso 18 anni fa e ritrovato grazie all’intelligenza artificiale applicata al riconoscimento facciale

Era stato rapito quando aveva solo 3 anni e di lui si erano perse le tracce: ritrovato grazie all'intelligenza artificiale introdotta nel Paese per assistere nelle operazioni contro la tratta di esseri umani
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Una coppia di Shenzhen, nella Cina meridionale, ha potuto riabbracciare il figlio rapito 18 anni fa grazie ad un sofisticatissimo modello di riconoscimento facciale supportato da intelligenza artificiale, che ha riconosciuto il volto di un adulto basandosi sui lineamenti di quando era un bambino piccolo. Secondo la polizia locale, il figlio della coppia era scomparso vicino alla sua abitazione nel distretto di Futian di Shenzhen nel 2001, quando aveva solo tre anni. Nonostante i campioni del suo sangue, l’indagine della polizia non è stata in grado di trovare indizi che portassero al giovane.

Da quest’anno, la tecnologia dell’intelligenza artificiale è stata introdotta per assistere le operazioni contro la tratta di esseri umani. La tecnologia di visione artificiale è stata adottata per simulare modelli di trasformazione dei volti umani con la crescita o l’invecchiamento, spiega Li Xin, esperto di Tencent. La coppia ha fornito il maggior numero possibile di immagini del loro bambino per facilitare l’apprendimento automatico, e il sistema ha prodotto quasi 100 possibili indizi. La squadra speciale, formata per indagare sulla vicenda, in breve tempo ha individuato un giovane nella città di Yunfu il cui volto era compatibile con il modello elaborato. Dopo un test del DNA, si è scoperto che si trattava proprio del bambino rapito. Sono in corso ulteriori indagini.

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